"Cara Unione,

i pomeriggi trascorsi con la famiglia al parco del Molentargius, giocando all'aria aperta o percorrendone i verdi sentieri, sono davvero bellissimi, e ce li invidiano in tanti.

Con grosso dispiacere, quanto scritto sopra è tuttavia spesso solo utopia, rovinato da chi si arroga il diritto di far circolare liberamente in tutto il parco i propri cani e non solo senza museruola, ma addirittura spesso senza guinzaglio, obbligatorio per legge e a maggior ragiona nell'area giochi di pertinenza dei bambini.

L'ansia che assale i genitori che vedono i propri figli importunati da cani che prontamente vengono richiamati a 100 metri di distanza (senza esito) dai loro padroni con fischi e parole di vario tipo, è purtroppo all'ordine del giorno e la cosa più irritante è che a passare sempre dalla parte della ragione sono coloro che scambiano il parco per il loro giardino di casa.

Ritengo che una simile arroganza, accompagnata da comportamenti fra il provocatorio e il menefreghistico, sia del tutto lesiva della tranquillità e delle persone che visitano questa magnifica area.

Capisco che ormai nella nostra società l'educazione e il rispetto delle regole siano merce rara, ma sarebbe opportuno che ci fosse una presenza di controlli più costante e dei recapiti segnalati ai quali far riferimento se ci si trova (e non è difficile) in una di queste situazioni.

Nella speranza che si possa continuare a vivere sotto lo stesso sole in maggiore armonia e rispetto vi saluto".

Nicola - Cagliari

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