“Cara Unione,

scrivo per rendere nota la situazione in cui io e molti colleghi docenti precari che hanno superato il “Concorso Docenti” in questi mesi ci troviamo.

A seguito dell’avviso pubblicato dall’USR Sardegna martedì 12 luglio, relativo all’avvio della I fase delle procedure di immissione in ruolo per l'a.s. 2022-2023, numerosi candidati si sono ritrovati inaspettatamente esclusi dalle immissioni in quanto, pur essendo terminata da tempo (in alcuni casi più di un mese e mezzo) la procedura  concorsuale per la propria Classe di Concorso i candidati, pur avendo superato entrambe le prove, si ritrovano di fatto in questo momento privi della possibilità di essere immessi in ruolo, nonostante ci sia stato il tempo effettivo per la produzione della graduatoria di merito.

Risulta che, delle tante classi interessate, per un numero veramente minimo di esse i candidati potranno partecipare alle immissioni. Ciò risulta lesivo del diritto dei candidati che già tra maggio e inizio giugno hanno superato la prova orale di poter essere immessi senza ulteriori ritardi. Inoltre, alla data di oggi 15 luglio, tali candidati si trovano seriamente nella condizione di poter perdere la possibilità di sciogliere la riserva per accedere alla 1° fascia delle Graduatorie Provinciali per le Supplenze, altro diritto fondamentale che consegue al superamento del concorso. Il rischio è, a causa di questa immobilità di cui non si comprendono le ragioni, che i candidati che hanno superato il concorso siano di fatto obbligati a restare nella 2° fascia, con tutto ciò che comporta a livello economico e non solo.

La situazione risulta particolarmente assurda per le classi di concorso A11, A12 e A22, relative alle materie letterarie: le scuole potrebbero non avere docenti di lettere dall’1 settembre! Questo potrebbe essere un danno enorme per le istituzioni scolastiche, per i docenti stessi ma soprattutto per gli alunni. Come è possibile accettare tutto questo?

Considerando che ad oggi, 15 luglio, non solo non si è tenuto conto del diritto dei candidati ad una tempestiva comunicazione delle graduatorie in tempo utile ad accedere alla procedura di immissione (salvo situazioni problematiche di cui i candidati stessi andrebbero almeno informati, essendo loro stessi i primi interessati), ma tenendo conto anche del fatto che entro il 20 luglio le graduatorie vanno pubblicate per le classi di concorso che hanno terminato le procedure concorsuali per permettere agli stessi candidati di NON perdere ingiustamente anche la possibilità di inserirsi in 1° fascia, e che il tutto lede i diritti stessi dei candidati i quali per più di 2 anni hanno aspettato di poter partecipare al concorso, e considerando che TUTTI i candidati di TUTTE le discipline hanno il diritto di essere trattati allo stesso modo e negli stessi termini, mi auguro che chi di dovere solleciti le commissioni ad oggi inadempienti alla pubblicazione delle graduatorie di merito ancora mancanti in tempo utile a poter provvedere allo scioglimento della riserva per la 1° fascia delle GPS, vale a dire entro o meglio prima del 20 luglio.

Faccio inoltre presente all’Ufficio Scolastico l’iniquità della scelta di una finestra così breve e prematura per l’inizio delle operazioni di immissione, la quale ignora totalmente la gran parte dei candidati che risultano ad oggi aver superato il concorso.

Con la speranza che questo faccia riflettere”.

Una docente precaria sarda

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