«Affitti da capogiro a Cagliari? Vi spiego perché»
«Ecco come la maggior parte degli introiti finisce in tasse, spese e manutenzioni»Per restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
«Cara Unione,
ho letto con attenzione la lettera di denuncia circa gli affitti esorbitanti a Cagliari. E vi invito a fare una riflessione sulle vere cause.
Mi spiego, e faccio qualche esempio: con un affitto di 800 euro al mese il proprietario incassa 9.600 euro l'anno. Da questi vanno dedotte le tasse, al 21% sono 2.016 euro, arrotondato a 2.100 euro con la quota commercialista. Restano 7.600 euro. Togliamo circa 1.000 euro di condominio, e siamo a 6.600 euro, togliamo altri 2mila euro fra Imu e manutenzioni, ma non bastano se si considerano tutti i lavori condominiali che periodicamente vengono deliberati, e siamo a 4.600.
Se anche non considerassimo gli imprevisti vediamo che al proprietario restano poco più di 4.000 euro pari a circa 350 euro al mese. Se il costo di acquisto dell'appartamento è intorno ai 200.000 euro vuol dire che non si ripaga neanche degli interessi sul capitale, interessi che risulterebbero pari al 2,1 %.
Grazie dell’attenzione».
G.C. – Cagliari
***
Potete inviare le vostre lettere, segnalazioni e contenuti multimediali a redazioneweb@unionesarda.it specificando il vostro nome e cognome e un riferimento telefonico. Nell'oggetto dell'email chiediamo di inserire la dicitura #CaraUnione.
(La redazione si limita a dar voce ai cittadini che esprimono opinioni, denunciano disservizi o anomalie e non necessariamente ne condivide il contenuto)