L'agnello con i carciofi, secondo tipico pasquale
Come prepararlo? Ce lo spiega Gabriella Piroddi, cuoca dell’Hotel Ristorante Pizzeria Bosco Selene di LanuseiPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Nel lunedì in cui inizia la Settimana Santa, con i suoi riti e le sue tradizioni, proponiamo la ricetta di uno dei piatti preferiti dai sardi in questa settimana che conclude la Quaresima: l’agnello con i carciofi.
Per parlarci di questo piatto tipicamente pasquale, abbiamo contattato Gabriella Piroddi, cuoca che lo prepara sapientemente da anni per una struttura rinomata, l’Hotel Ristorante Pizzeria Bosco Selene di Lanusei e che spiega come si tratti «di un piatto molto richiesto»
La preparazione
Prima di tutto si prepara un brodo vegetale con le verdure di stagione che si utilizzerà in fase di cottura dell’agnello: con carota, cipolla, patate, zucchine e un po’ di sedano.
L’agnello si taglia a pezzi e successivamente si prepara un soffritto con alloro, una carota e mezza cipolla grattugiate e in questo soffritto si aggiungerà a cuocere l’agnello. Dopo averlo fatto rosolare, si aggiunge il vino bianco, che poi viene lasciato sfumare. Una volta sfumato, si continua con la cottura aggiungendo del brodo, senza coprire del tutto l’agnello con il brodo; dopo circa trenta minuti di cottura, si aggiungono i carciofi, precedentemente tagliati in pezzi non troppo piccoli e immersi nell’acqua con il limone per evitare che si anneriscano. Successivamente si scolano e si aggiungono all’agnello. I carciofi cuociono per altri quindici-venti minuti, per diventare leggermente croccanti e dare consistenza al piatto. Quindi in tutto occorrono 45 minuti di cottura. Si usa un carciofo ogni quattro-cinque pezzi d’agnello, per due chili di agnello, dieci carciofi. Dipende anche dalla grandezza dei carciofi.
Consigli particolari?
Usiamo due pezzi piccoli di pomodoro secco nel soffritto, per poi aggiungere l’agnello. Si può aggiungere anche una foglia d’alloro. E poi i carciofi vanno tagliati in pezzi non troppo piccoli: quattro-sei pezzi, in base alla grandezza del carciofo.