Oggi su Ricette sarde parliamo dei biscotti tipici di Fonni amati in tutta la Sardegna e non solo: i savoiardi.

Per conoscere meglio questa preparazione abbiamo contattato Giovanni Moro di Fonni.

STORIA E ORIGINI DEI SAVOIARDI SARDI

«Originariamente li preparavano solo le famiglie più abbienti. Si preparavano soprattutto nelle occasioni speciali, come i Battesimi, i Matrimoni e le Prime Comunioni. Tra l’altro erano i dolci che costavano meno, dato che tutti avevano in casa gli ingredienti necessari per prepararli. Forse l’unico ingrediente che mancava era la farina 00 perché ancora non era conosciuta, o lo zucchero, perché ne occorre tanto. Da tanti anni mi dedico alla preparazione dei biscotti con l’aiuto di mia sorella. Dopo qualche anno di prove, abbiamo iniziato a produrre, insieme al pane, anche i biscotti. Abbiamo trovato l’equilibrio tra soli tre ingredienti: uova, farina e zucchero.

Oggi abbiamo molte richieste sia dall’Italia che dall’estero».

GLI INGREDIENTI

«Farina 00, zucchero, uova».

PROCEDIMENTO

«Si rompono le uova e si separano i tuorli dagli albumi. Poi si lavorano separatamente sia i tuorli che gli albumi. Ad entrambi si aggiunge lo zucchero e vengono montati bene. Poi si aggiunge la farina. Si mette l’impasto in una sac à poche e si fanno i biscotti uno per uno. Poi li si mette in una teglia e li si ricopre con lo zucchero a velo. Quello in eccesso viene tolto. Poi li si inforna.

In forno la temperatura deve essere dai 160° ai 180°, dipende dal tipo di forno e devono stare circa 12/15 minuti.

Occorre una certa manualità e molta attenzione, perché la pasta per i biscotti è molto delicata. Quindi va lavorata in pochi minuti o secondi. Noi abbiamo studiato anche i tempi di lavorazione.

I tempi possono variare a seconda di diversi fattori: ci sono uova che possono avere una percentuale maggiore di acqua, altre meno. Oppure il grano per la farina non è stato raccolto nel periodo giusto. Essendo la farina e l’uovo materie vive, possono esserci dei cambiamenti in questi ingredienti».

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