Tra i primi piatti sardi più apprezzati, troviamo sicuramente i malloreddus alla campidanese.

Oggi ci concentreremo in particolare sulla preparazione del sugo per i malloreddus, con la ricetta di Marco Pilloni, della Trattoria Deidda di Cagliari.

Si parte dagli ingredienti necessari: «Olio d’oliva, un po’ di cipolla, la salsiccia di puro suino con semi di anice e il pomodoro». Quale tipo di pomodoro usare? «Per fare un buon sugo è essenziale il San Marzano».

Si passa quindi alla preparazione vera e propria del ragù: «All’olio d’oliva si aggiunge subito la cipolla e successivamente la salsiccia, che si fa rosolare fino a quando raggiunge la doratura completa. Per quanto tempo? Mediamente sono necessari 20 minuti per la doratura della salsiccia. Una volta che viene aggiunto il pomodoro San Marzano, si allunga con un po’ d’acqua per evitare la disidratazione e infine, quando il sugo è quasi pronto, si aggiunge una foglia d’alloro. Una volta che si saltano i malloreddus, consiglio anche una grattugiata di pecorino stagionato. Il risultato è stupendo, anche se è una ricetta molto semplice».

Oltre che con i malloreddus, questo sugo può essere utilizzato anche nella preparazione della “fregola alla campidanese”, altro piatto molto diffuso e apprezzato.

In quest’ultima ricetta, ci può essere l’aggiunta dello zafferano, oltre che quella, facoltativa, di altri ingredienti quali i carciofi o i funghi porcini.

In entrambi i casi, potete star certi che state assaporando due piatti della tradizione sarda, in cui il ragù alla campidanese è l’elemento principe.

Buon appetito!

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