Ad Alghero, nella zona di Capo Caccia, si trovano le Grotte di Nettuno, uno dei luoghi da visitare più suggestivi e incantevoli della Sardegna, raggiungibile sia a piedi che in barca. Un vero e proprio spettacolo naturale. 

Storie e leggende – Sono tante le storie e le leggende che hanno per protagoniste le Grotte di Nettuno. 

La prima, naturalmente, riguarda il dio del mare, che proprio qui avrebbe una delle sue dimore preferite, al punto che le Grotte ne hanno preso il nome. 

Un’altra storia riguarda lo scopritore, tal Ferrandino, un pescatore algherese che sarebbe stato il primo a entrarvi, alla fine del Settecento, quasi per caso, per poi rivelarne a tutti l’esistenza. 

Secondo altre teorie, le Grotte di Nettuno erano invece già note ai romani che nel I secolo dopo Cristo, abitavano la zona di Porto Conte, allora noto come Portu Nymphaeus. 

In tempi più recenti si sa per certo che le Grotte di Nettuno erano uno dei luoghi preferiti dei Savoia: Carlo Alberto, principe di Carignano, le visitò tre volte, anche assieme a figlio primogenito Vittorio Emanuele, futuro Re d’Italia.

E, sempre nell’Ottocento, le visitò anche John Warre Tyndale, viaggiatore inglese e autore del volume “The Island of Sardinia” che contribuì a farne conoscere la fama e la bellezza in tutta Europa.

Come si può accedere alle Grotte di Nettuno – Le Grotte di Nettuno si raggiungono in 30 minuti (circa 24 km) di auto dal centro di Alghero, dirigendosi verso Fertilia, passando per la Strada statale panoramica SS127bis e successivamente imboccando la Strada Provinciale 55, verso il punto più estremo del promontorio di Capo Caccia dove si trova l’ingresso alla Escala del Cabirol.

(dal sito Grotta di Nettuno.it)
(dal sito Grotta di Nettuno.it)
(dal sito Grotta di Nettuno.it)

Cosa vedere alle Grotte di Nettuno – Il complesso delle grotte di Nettuno si estende per 2,5 km in cui si alternano sale, gallerie, cunicoli, maestose concrezioni stalagmitiche e stalattitiche cinte dalle limpide acque di un lago. Sono tante le bellezze che si possono ammirare, dalla grande sala che ospita il Lago La Marmora (dal nome del naturalista e cartografo del XIX secolo, considerato uno dei più grandi laghi salati d’Europa) all’Acquasantiera, imponente concrezione stalagmitica, alta circa due metri, passando per la Sala detta delle Rovine, la Sala della Reggia, la formazioni stalagmitiche dell’Albero di Natale e del Grande Organo, fino ad arrivare alla Tribuna della Musica, una sorta di balconata che offre una vista panoramica della grotta dall’alto.

Quanto dura il giro nelle Grotte di Nettuno? – L’itinerario turistico si estende per qualche centinaio di metri grazie ad un sentiero, ricavato lungo il costone laterale della grotta, che accompagna il visitatore sino agli ambienti superiori delle diverse sale. 

Le visite guidate iniziano ogni ora piena e durano circa 30 minuti.

Quanti scalini bisogna fare per arrivare alle Grotte di Nettuno? Per arrivare all’ingresso bisogna percorrere i 656 scalini della Escala del Cabirol (la scala del capriolo, in catalano).

Prenotazione, prezzi, orari – La Grotta di Nettuno è aperta tutti i giorni – dalle 10 alle 15 - in condizioni meteo marine favorevoli e ad eccezione del 25 dicembre. 

La prenotazione si può effettuare online sul sito Grottadinettuno.it. È necessario raggiungere 40 minuti prima dell’inizio del tour il piazzale antistante la Escala del Cabirol, a Capo Caccia, al fine di rispettare i tempi di percorrenza della scalinata e di check-in. 

I prezzi del biglietto sono di 14 euro per il ticket intero e 10 euro per il ticket ridotto.

(Unioneonline/l.f.)

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