Cala Domestica, nei territori di Buggerru (nord) e Iglesias (sud), è una spiaggia incantevole, una delle più belle della Sardegna, dominata dalla torre omonima, eretta sulle rocce nel XVII secolo.

Qui, nei primi decenni del Novecento, sorse un piccolo villaggio di minatori, del quale rimangono ancora i ruderi come in un museo di archeologia industriale a cielo aperto: dall’entroterra vi giungeva una ferrovia, per il trasporto dei minerali e il carico sui battelli.

Come arrivare a Cala Domestica? –  Da Masua imboccare (a destra, cartelli indicatori) la strada da Buggerru in direzione nord (o, in alternativa, dalla periferia est di questo paese percorrere la stessa panoramica, ovviamente in direzione sud).

La deviazione (direzione ovest) per la spiaggia, mal segnalata, è individuabile perché la si incontra quando la strada principale percorre (dopo circa sei chilometri circa da Buggerru) una scenografica vallata, l’unica di discrete dimensioni di tutto il percorso.

Descrizione della spiaggia – Le imponenti e bianche falesie calcaree che delimitano la spiaggia danno la sensazione di stare in un angolo di paradiso, dove la natura incontaminata la fa da padrone. Il fondale è basso e sabbioso, con la presenza di qualche scoglio al largo e vicino ai promontori.

Straordinaria la ricchezza sottomarina, con una grande varietà di pesci che nuotano nell’acqua cristallina. Non a caso è particolarmente apprezzata da quanti praticano pesca subacquea. Sul lato nord si apre anche La Caletta, piccola spiaggia riparata dai venti settentrionali, accessibile con una breve galleria mineraria, dove passava appunto il trenino.

Cala Domestica ha un ampio parcheggio, anche area di sosta per i camper, punto ristoro, passerella d’accesso e un camping.

La Torre Aragonese di Cala Domestica – La spiaggia è dominata dall’alto da una torre spagnola del XVIII secolo, alta circa 10 metri, da cui ammirare panorami inimitabili: la si raggiunge sul promontorio a sinistra del litorale attraverso un sentiero che parte della spiaggia.

Fu usata nel XX secolo durante la seconda guerra mondiale come torre d'avvistamento.

(Unioneonline/D)

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