Tra Guillermo Pérez Roldán e il Tennis Club Terranova di Olbia è nato un feeling di cui potrebbe beneficiare tutta la Sardegna.

L'obiettivo del progetto nato dalla collaborazione tra l'argentino ex campione di tennis e il circolo del presidente Alessandro Masala, legati da un accordo di 2 anni, è quello di far crescere il movimento isolano con semplici gesti e tanto lavoro.

"Olbia dev'essere considerata un punto di riferimento per formarsi: vogliamo avvicinarci ad altri circoli, gireremo tutto il territorio con stage nei club che vorranno accoglierci e che avranno voglia, a loro volta, di venire a visitarci", ha spiegato stamattina Roldán, nuovo coordinatore della Scuola tennis del Tc Terranova, illustrando il progetto nella sala giunta del Comune di Olbia. Presenti anche Masala, i maestri del Terranova Andrea Frasconi e Rosa Mazzone e il sindaco Settimo Nizzi.

"Conosco da tanti anni Guillermo, credo che il progetto rappresenti una buona opportunità per la nostra comunità e per lui l'occasione giusta per tornare nella nostra terra", ha detto il primo cittadino olbiese.

Per la cronaca, Roldán torna in Gallura dopo diversi anni in Cile, dov'è approdato dopo la prima esperienza olbiese del Geovillage. "Condivido la speranza che la struttura all'interno del Parco Fausto Noce possa dare i risultati che auspichiamo", ha aggiunto Nizzi.

I sette campi del Terranova, di cui due coperti, tra terra rossa, cemento ed erba sintetica, sono un ottimo punto di partenza. In fondo, quello tra la Sardegna e il tennis è un amore corrisposto. "Il presidente della Federtennis, Angelo Binaghi, è sardo: forse il progetto gli interessa", ha aggiunto Roldán. In chiusura, Masala: "Il Comitato regionale ne è al corrente, Binaghi ancora no ma ne sarà entusiasta".
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