Con una sola sconfitta sulle spalle (il 23 dicembre a Castiadas), il Carbonia corre solitario in vetta al campionato di Eccellenza.

Una squadra fortissima, esperta, fatta da gente abituata a campionati superiori, come il super bomber Giuseppe Meloni, Figos, Boi, Cordeddu, Angheleddu e Pinna. Una formazione quadrata che l'allenatore Andrea Marongiu ha costruito attimo per attimo soprattutto durante la preparazione estiva.

L'innesto di Meloni ha completato il mosaico dopo la partenza di Curreli, altro attaccante di razza, sceso di categoria per motivi di lavoro. Un Carbonia che fa sognare. Ora la squadra mineraria è chiamata ad un autentico tour de force con cinque gare in due settimane.

Praticamente giocherà ogni tre giorni ad iniziare da domenica in casa contro la Ferrini. Il 26, altro impegno in Coppa Italia sul campo laziale del Monterotondo. Il primo marzo la trasferta sul terreno dell'Atletico Uri. Il 4 marzo la gara casalinga col Monterotondo e la domenica successiva ancora un impegno casalingo, questa volta di campionato, col Bosa.

Andrea Marongiu sta preparando la squadra proprio col metro giusto per affrontare questa task-force: i tifosi sono pronti a seguire la squadra. Qui a Carbonia, l'entusiasmo è alle stelle. Riconquistare la Serie D dopo diversi decenni di crisi rappresenta più di un sogno.
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