Il Castiadas respinge le accuse lanciate da un dirigente del Taloro Gavoi che ha parlato di gara falsata. Domenica scorsa i sarrabesi si sono imposti per uno a due sul campo dei rossoblù. "Mi sento offeso", dice il presidente Pierpaolo Piu, "a sentir parlare di partita falsata. Il gol è regolarissimo. A supporto c'è il video dal quale si evince la deviazione di un giocatore rossoblù che ha rimesso in gioco Seck. Il regolamento parla chiaro. C'è poco da discutere. È vero che l'assistente ha sollevato la bandierina ma il direttore di gara, ben posizionato, ha visto il tocco del giocatore gavoese. Dico inoltre - prosegue Piu - che Manga andava espulso per lo sgambetto all'avversario. Ma non è stato un calcio. Andava però espulso anche Littarru che ha colpito con una testata Cinus su un'azione d'angolo. Al giocatore sono stati messi cinque punti di sutura sul labbro all'ospedale di Muravera. Abbiamo immagini e foto. Mi dispiace tantissimo sentire certe affermazioni. Non mi sono mai lamentato con gli arbitri perché sbagliano come sbagliano i miei giocatori e il mio allenatore. A Guspini ci sono stati assegnati due rigori contro e non ho protestato. Contro il Taloro - conclude Piu - è stata una partita maschia, combattuta e penso che la mia squadra abbia meritato ampiamente la vittoria. Sentir parlare di gara falsata è assurdo".
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