È determinato e ha le idee molto chiare il nuovo allenatore-giocatore del Porto Torres Paolo Congiu, 35 anni, chiamato a sostituire Gabriele Porcu, esonerato dalla società lunedì sera, dopo la sconfitta interna (1 a 2) contro il fanalino di coda San Teodoro.

Congiu, tra l'altro fresco di patentino, centrocampista di grande esperienza e di forte personalità, continuerà ancora a giostrare in mezzo al campo.

Il suo incarico da allenatore inoltre dovrebbe essere provvisorio, ma c'è da giurare che se arrivasse un'inversione di tendenza rispetto al mediocre cammino percorso dalla squadra, sarebbe proprio Congiu a terminare la stagione alla guida dei rossoblù, quart'ultimi in classifica, con 14 punti, nel campionato di Promozione girone B.

"Ho accettato con entusiasmo e consapevolezza la proposta dei dirigenti - spiega Congiu - Ho parlato anche con franchezza alla squadra negli spogliatoi. Da oggi si cambia registro e soprattutto dai più giovani mi attendo maggiore professionalità".

Sul modulo tattico da adottare Congiu vuole già dare una sua impronta "Fabrizio Serra non può essere lasciato solo in avanti. Questo è sicuro. Dovrà essere sempre affiancato da qualcuno. In linea generale però pretendo che la squadra giochi con grinta ed entusiasmo".

Domenica il Porto Torres, squadra di grandi tradizioni, affronterà in trasferta l'Oschirese, ferma a 17 punti e anch'essa reduce da un periodo non proprio brillante."Si sono rinforzati - ammonisce Congiu - anche con elementi esperti. Domenica mi aspetto dai giocatori una prestazione di livello, almeno come impegno e personalità. Dobbiamo ripagare i sacrifici che stanno facendo i nostri dirigenti e dare qualche soddisfazione ai tifosi".
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