Dopo dieci giornate la Duos Pedes di Sassari, con 8 punti conquistati, occupa il quart'ultimo posto in classifica nel campionato di calcio di Seconda Categoria, girone G. Con questo piazzamento, a fine torneo, la squadra composta interamente da extracomunitari, distribuiti nei vari centri di accoglienza del Sassarese, sarebbe salva.

Un buon risultato per una rosa costruita con pochi mezzi e con un budget irrisorio, se confrontato a quello di alcune formazioni che ambiscono al salto di categoria.

Mali, Gambia, Guinea, Costa d'Avorio, Senegal, Nigeria, Sierra Leone sono le nazioni rappresentate in questa stagione nella rosa della Duos Pedes, che ha come teatro casalingo il campo in erba sintetica di Carbonazzi a Sassari.

Il patron e allenatore della squadra Marco Mura, 47 anni, impiegato bancario, è soddisfatto per il rendimento dei suoi.

"Sono convinto che con questo impegno a fine torneo la salvezza per la nostra formazione sia possibile - spiega il tecnico - I ragazzi provengono da realtà diverse, alcuni con esperienze terribili in Africa. Devono migliorare molto tatticamente, ma sul piano della fantasia e della corsa non sono inferiori a nessuno".

Domenica prossima la Duos Pedes sarà impegnata nella sfida salvezza contro la Calmedia di Bosa.

"Un match a cui teniamo tantissimo - spiega Mura - e faremo il possibile per conquistare l'intera posta in palio".

Nel frattempo la compagine di extracomunitari registra un nuovo arrivo: il portiere senegalese Diamanka, 21 anni. "L'ho visto all'opera in allenamento e mi ha fatto un'ottima impressione - afferma il trainer - Ha ottimi riflessi ed un'agilità straordinaria. Potrebbe darci un grande aiuto per il proseguo dell'annata".
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