Non si nasconde dietro un dito il trainer turritano Tore Porqueddu, 53 anni, allenatore del Ploaghe Calcio, squadra che milita in Seconda Categoria, girone G. Da giocatore era un implacabile bomber, segnando parecchie reti ovunque ha giocato, da tecnico d'esperienza ha le idee molte chiare.

La rosa è stata costruita per vincere il campionato. Per ora è terzo in classifica, con una partita da recuperare, frutto di 4 vittorie e un pareggio.

Mister Porqueddu, lei quest'anno non può fallire.

"Esatto, alleno giocatori di categoria superiore. Il centravanti Borrotzu, anche se avanti con l'età, è un lusso a questi livelli. Comunque tutta la rosa che la dirigenza del Ploaghe mi ha messo a disposizione è eccellente e potrebbe ben figurare in Prima Categoria. Se non vinciamo il campionato per me sarebbe una sconfitta personale. La mia squadra è in grado di conquistare tutte le partite".

Se è così, come spiega il pareggio nella prima giornata a Putifigari?

"Abbiamo creato una caterva di occasioni da gol. La palla non ne ha voluto sapere di entrare. Ogni tanto succede".

Quali sono le squadre che potrebbero impensierirvi per la vittoria finale?

"Sennori e Ittiri Sprint su tutte, anche se contro di noi tutte le formazioni fanno la gara della vita".

Sarà così anche domenica prossima a Padria?

"Ne sono sicuro. Ma noi come squadra stiamo crescendo e non possiamo temere nessuno. Andremo a vincere, non abbiamo alternative".

Come vede il livello del girone?

"Abbastanza buono, ma non è più come una volta. C'è meno goliardia e più organizzazione. Non dico quindi che sia migliore: è soltanto diverso. I tempi cambiano anche per il calcio".
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