Troppo Ibra per questo Cagliari,alla Sardegna Arena finisce 0-2
Doppietta dello svedese, classifica sempre più da brividi per i rossoblùPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Il Cagliari migliora un po' rispetto alle ultime uscite ma non riesce a evitare la sesta sconfitta di fila (Coppa Italia compresa), allungando il filotto negativo che vede la squadra di Di Francesco non vincere in campionato da undici partite.
Alla Sardegna Arena contro il Milan finisce 0-2. A una capolista un po' sotto tono basta Ibra: lo svedese prima si procura e segna un rigore, poi raddoppia su azione, quindi sfiora due volte il tris.
Di Francesco lancia subito Duncan e sceglie la mediana a tre, mandando in campo i seguenti undici: Cragno, Zappa, Ceppitelli, Godin, Lykogiannis, Nainggolan, Marin, Duncan, Pereiro, Joao Pedro, Simeone.
Pioli ritrova Ibra ma perde Theo Hernandez e Calhanoglu, rossoneri in campo con il solito 4-2-3-1: Donnarumma, Calabria, Kjaer, Romagnoli, Dalot, Tonali, Kessié, Castillejo, Diaz, Hauge, Ibrahimovic.
PRIMO TEMPO - Al primo squillo della partita è già gol. Brahim Diaz si accende tra le linee, si beve Duncan e serve in verticale Ibrahimovic in area, Lykogiannis interviene ingenuamente alle spalle dell'attaccante svedese buttandolo giù e per l'arbitro Abisso è rigore. Dopo conferma del Var dal dischetto va lo stesso Ibra, che spiazza Cragno per lo 0-1.
Si gioca a ritmi bassi, con il Milan che tiene palla e ogni tanto prova ad accendersi, ma fatica a trovare spazi. Per i sardi il migliore in avvio è Marin, che soffia palla a Dalot su passaggio errato di Calabria si invola e serve Joao Pedro, che cicca malamente la conclusione.
La reazione del Cagliari arriva, ma non produce occasioni da gol significative. Romagnoli e Kjaer, con il prezioso aiuto di Kessié, fanno muro. E dall'altra parte è Calabria a rendersi pericoloso due volte. Prima un tiro da fuori su cui Cragno si distende per deviare in angolo, poi un gran palo di sinistro al termine di una lunga azione manovrata dei rossoneri.
I sardi, dopo vari tentativi murati e un colpo di testa abbondantemente fuori di Ceppitelli, riescono a costruire una palla gol al 38': il solito Marin si libera molto bene a destra e serve al centro per Joao Pedro, che fa un ottimo movimento ma colpisce malissimo la palla.
SECONDO TEMPO - Pioli perde anche Kjaer, e a inizio ripresa al suo posto entra Kalulu, ma al 7' il Milan raddoppia, ancora con Ibra. Gran lancio di Calabria, difesa rossoblù disattenta con lo svedese che sfugge alla marcatura di Ceppitelli e batte Cragno con grande freddezza di sinistro. Inizialmente si alza la bandierina, poi il Var assegna lo 0-2, Lykogiannis tiene in gioco di pochissimo lo svedese.
Di Francesco toglie Pereiro dopo l'ennesima prestazione incolore e prova Sottil. Il Cagliari reagisce e va anche più vicino al gol rispetto al primo tempo. Proprio il neoentrato si fa vedere e dopo aver guadagnato il fondo cerca Simeone al centro, anticipato. Poi ci prova Marin dalla distanza dopo un break, ma colpisce proprio Cholito. La palla buona sui piedi dell'argentino arriva al 63', è un cioccolatino di Joao Pedro che lo mette a tu per tu con Donnarumma, che gli si oppone uscendo con il corpo. Passa un minuto e dall'altra parte Hauge mette a tu per tu Ibra, l'ottima parata di Cragno evita il tris.
Nel frattempo altri cambi: Oliva per Duncan nel Cagliari, Saelemaekers e Meitè per Hauge e Tonali nel Milan, con il belga che prende due ammonizioni in pochi minuti lasciando i suoi in dieci. Sottil prova a riaprirla con una bella giocata sulla sinistra, cross basso respinto e conclusione di Oliva deviata in corner.
La superiorità numerica accende il Cagliari, Di Francesco lancia nella mischia le torri Cerri e Pevoltti per Zappa e Simeone e i rossoblù vanno vicini al gol due volte all'82': prima un'ottima azione di Sottil che finisce giù in area dopo contatto con Diaz, Abisso lascia correre ma forse il rigore c'era. Subito dopo cross dalla tre quarti di Nainggolan, colpo di testa di Cerri e volo di Donnarumma a deviare in corner. All'85' il pericolo per la porta di Donnarumma arriva da calcio piazzato, svetta Ceppitelli ma la palla termina non di molto a lato.
Dall'altra parte ancora uno straripante Ibra supera Godin con uno splendido controllo e conclude, ma il difensore rossoblù riesce a deviare quel tanto che basta per evitare lo 0-3. Al 90' in azione le torri rossoblù: palla lunga per Cerri che di testa serve l'accorrente Pavoletti, strozzato il tiro dell'attaccante del Cagliari.
E' l'occasione sprecata che chiude la partita. Nei quattro minuti di recupero un tentativo dal limite di Dalot e poco altro. Il Cagliari perde ancora, e ora la zona retrocessione è a un solo punto. Domenica c'è Genoa-Cagliari, sfida fondamentale contro una diretta concorrente.
(Unioneonline/L)