Al "Peppino Sau" di Usini questo pomeriggio si è presentata solo la Torres e così l'arbitro, il signor Matteo Manis di Oristano, ha dovuto prendere atto dell'assenza della Pistoiese. Il regolamento prevede la vittoria a tavolino per la squadra sassarese.

Il mancato recupero della quarta giornata della C femminile ha acceso le polemiche tra le due società. Il club toscano aveva chiesto il rinvio della gara, ma non gli è stato concesso. La Pistoiese ha emanato un comunicato dove sottolinea di avere "ricevuto il rifiuto da parte della Torres di rinviare la partita di recupero prevista per domani a Sassari, nonostante avesse offerto agli isolani libertà di scegliere una data anche infrasettimanale. Tale richiesta si era resa necessaria per una serie di motivazioni, in primis a salvaguardia della salute delle calciatrici, visto il lungo periodo di inattività e l'impossibilità a effettuare una adeguata preparazione fisica in relazione alla chiusura delle strutture di allenamento fino a 5 gennaio decisa dal comune di Pistoia e per le preoccupazioni sull'andamento della curva dei contagi".

Il club toscano ha addotto come ulteriore giustificazione "la cancellazione dei voli per la Sardegna in partenza dagli aeroporti di Toscana e Emilia".

Il presidente della Torres, Andrea Budroni replica: "Le motivazioni non sono valide, le difficoltà le viviamo tutti e se ci fossero stati gli estremi per non giocare la federazione avrebbe reagito d'imperio. Invece nulla ha fatto perché non c'è un certificato medico o altra giustificazione valida secondo regolamento".

Non solo, il numero uno rossoblù ne approfitta per rimarcare le difficoltà nei trasporti. "Mi fa sorridere che per una trasferta in Sardegna si accampino problemi e non si trovino alternative con altri voli o col traghetto. Cosa dovremmo dire noi allora che di trasferte ne abbiamo undici? Basti dire che per andare in Toscana si può prendere anche la nave Olbia-Livorno oppure cercare un volo che atterri a Linate o a Roma".
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