"Volevamo dedicare la vittoria alle vittime dell'alluvione, il nostro pensiero va alla Sardegna intera che sta soffrendo, la nostra mente è a loro".

Mastica amaro Eusebio Di Francesco dopo il 2-2 con beffa nel finale contro lo Spezia, ma riconosce i meriti dei liguri: "Sono stati più bravi di noi a tener palla e nell'approciare la gara".

"Nel primo tempo abbiamo avuto occasioni e nel secondo siamo stati strepitosi a livello tattico", afferma il tecnico ai microfoni di Sky Sport. "Ripartiamo dai secondi 45', al di là del rigore che non so se c'era, ma sono contento. Sono contento anche per Pavoletti, se lo merita e ora avremo un giocatore in più".

Dispiaciuto per la vittoria sfumata nel finale: "Due punti buttati via, peccato perché la squadra meritava per quella che era stata la prestazione, in maniera particolare nel secondo tempo".

A fine partita ha parlato anche Pavoletti, tornato al gol dopo un anno e mezzo: "Il mio pensiero va alle vittime di Bitti. E' un momento difficile. E' giusto dedicare il primo pensiero a loro. Cercheremo di dare il nostro contributo per far sì che si riprendano il prima possibile".

Queste le prime parole. Poi, sul suo momento e sulla partita: "Quando uno non gioca si parla tanto, chiacchiere da bar. Posso dare un grande contributo al Cagliari, me la godo. Dopo oltre un anno di astinenza sono felice. Nel primo tempo abbiamo sofferto anche per via dello Spezia, che ha giocato molto bene, poi siamo cresciuti. Il rammarico è aver fatto due soli gol nonostante le tante occasioni. In Serie A quando è così ti puniscono e questa volta è capitato a noi",

(Unioneonline/L)
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