Dopo tre settimane è negativo il tampone effettuato dai primi giocatori della Torres risultati positivi. Tre rossoblù sono rientrati in gruppo per riprendere gli allenamenti con la squadra. In attesa di esito invece gli altri due giocatori fermati dal Covid-19.

Tra i primi positivi c'era il centrale Christian Rutjens che oggi ricorda il suo periodo di convivenza forzata con il virus: "Sono stato male dopo la gara a Nocera e ho sentito subito che non si trattava di una normale febbre, ho avuto un fortissimo mal di testa che mi ha fiaccato per un settimana nonostante un fisico allenato e ho perso subito olfatto e gusto".

Dopo aver saltato la gara di Latina ed essere stato isolato, al rientro l'immediato controllo: "Sono risultato positivo e fortunatamente la Società mi ha consentito un isolamento totale vicino a Sassari, non vivendo qui e non potendo, per ovvi motivi, stare in hotel. È stata lunga perché ci sono volute tre settimane ma avevo a disposizione una mini palestra a casa e abbiamo cercato di fare il possibile per non restare troppo indietro con gli allenamenti. Ora stiamo tornando piano piano alla normalità e non vediamo tutti l'ora di poter tornare in campo".

Il difensore Rutjens afferma: "Ora sto bene. Per quanto mi riguarda sembra che sia finita una stagione e ora ne inizia un'altra. Non dobbiamo più pensare alle sconfitte, ci sono novità, c'è un nuovo direttore, tutti dobbiamo pensare a fare bene quando sarà il momento".

Proseguono intanto le sedute di lavoro per la ripresa del campionato, il 6 dicembre, mentre non è stato ancora fissato il recupero della gara con la Vis Artena.
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