Sconfitta per il Cagliari di Di Francesco all'esordio in casa nel campionato 2020-21.

Alla Sardegna Arena la Lazio si impone per 2-0, grazie a un gol di Lazzari nel primo tempo, bissato da Immobile nella ripresa. Per i rossoblù il rammarico di aver sbagliato una clamorosa occasione con Simeone, all'inizio del secondo tempo.

LE FORMAZIONI - Per il match contro i biancocelesti il mister dei sardi sceglie Cragno, Faragò, Walukiewicz, Klavan, Lykogiannis, Nandez, Marin, Rog, Sottil, Joao Pedro, Simeone.

Inzaghi risponde invece con Strakosha, Patric, Acerbi, Radu, Lazzari, Milinkovic Savic, Leiva, Luis Alberto, Marusic, Correa e Immobile

Direzione di gara affidata all'arbitro Massa.

PRIMO TEMPO - La partita inizia subito in salita per i padroni di casa. Dopo neanche 4 minuti Correa lancia Marusic, che si invola sul filo dell'offside sulla sinistra, fa fuori Faragò e mette dentro per Lazzari, che è più lesto di Lykogiannis e da due passi trova la deviazione vincente per il vantaggio ospite.

Affondato il colpo, gli ospiti si fanno arrembanti. Il Cagliari per contro, schiacciato in area, punta sulle ripartenze.

La prima vera occasione per i rossoblù arriva al 25': Strakosha sbaglia un rinvio, innescando l'azione del Cagliari, la palla arriva a Rog che prova ad angolare, ma il portiere biancoceleste è bravo a distendersi neutralizzando la minaccia.

Il Cagliari prende coraggio, ma sono ancora gli ospiti a farsi pericolosi, prima con Milinkovic e Lazzari, poi con Immobile, ma in entrambe le occasioni Cragno sfoggia la sua reattività.

In chiusura di tempo ci prova Joao Pedro, ma la punizione del brasiliano dal limite non scende a dovere e finisce fuori bersaglio.

Si va al riposo sullo 0-1.

Festa Lazio dopo il gol (Ansa)
Festa Lazio dopo il gol (Ansa)
Festa Lazio dopo il gol (Ansa)

SECONDO TEMPO - La ripresa inizia con un Cagliari più motivato. E dopo 3 minuti arriva una superoccasione: Joao Pedro prende palla tra le linee e conclude dai 25 metri, Strakosha respinge sui piedi di Simeone che a porta spalancata spara incredibilmente sopra la traversa.

Al 65' ancora Lazio: Milinkovic prova il tiro dal limite, ma trova la punta dei guantoni di Cragno, che devia in corner.

Un minuto dopo Walukiewicz non azzecca l'impatto vincente su una punizione lunga battuta dalla sinistra da Lykogiannis.

Di Francesco capisce che è ora di cambiare qualcosa e chiama la prima sostituzione: fuori Marin, dentro Caligara, che nel match d'esordio contro il Sassuolo era partito titolare.

Ma al 75' la Lazio conquista il raddoppio: Marusic sfugge ancora a Faragò, palla in mezzo per Immobile e il bomber numero 17 buca di prima intenzione Cragno, facendo 0-2.

Incassato il secondo colpo, mister Di Francesco rimescola ancora le carte, chiamando un triplo cambio: out Sottil, Faragò e Simeone, dentro Pavoletti, Zappa e Despodov. Poi, a 4 dal termine, dentro Tripaldelli, al posto di Lykogiannis.

Nei minuti finali e nel recupero i rossoblù si affidano a cross e lanci proprio per la testa di Pavoletti. Ma ormai è troppo tardi per raddrizzare il match.

Al triplice fischio la Lazio esulta e il Cagliari e Di Francesco devono digerire la prima sconfitta della stagione.

(Unioneonline/l.f.)
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