"Penso di essere stato più contento di quando ho esordito in Serie A".

Una vittoria quella ottenuta da Leonardo Pavoletti, 31enne attaccante del Cagliari, ieri a San Siro.

I sardi in campo hanno perso per 3-0 contro il Milan, ma per il centravanti rappresenta una giornata da ricordare, visto che è tornato a giocare dopo più di sei mesi: "Era difficile immaginare di riuscire a rientrare nello stesso campionato dopo due rotture del legamento crociato, sono felice ed emozionato di essere riuscito a giocare anche pochi minuti, seppur in uno stadio vuoto".

Il ringraziamento naturalmente va ai suoi compagni, ma anche agli avversari rossoneri che lo hanno accolto in campo tra gli applausi: "Non avevo la condizione per giocare una partita vera, riassaporare il campo mi dà fiducia in vista del futuro, non andrò in vacanza perché devo ancora lavorare. Per l'inizio della preparazione conto di essere pronto a tornare a tutti gli effetti in gruppo".

Giorni, settimane e mesi in cui Pavoletti non ha potuto condividere alcuni momenti con i suoi compagni di squadra: "Mi è mancato molto vivere lo spogliatoio, essere partecipe pienamente del progetto, sono cose importantissime per un calciatore. La mia fortuna è stata quella di aver riprogrammato il mio recupero al meglio dopo la ricaduta, lavorando anche al Poetto e in alcuni momenti divertendomi nonostante le difficoltà del momento e la durezza degli esercizi. L'importante è non mollare e lavorare per tornare quanto prima, nel migliore dei modi, a fare ciò che più amo", ha concluso il centravanti del Cagliari.

(Unioneonline/F)
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