Quella contro il Lecce (ore 19.30 alla Sardegna Arena, arbitra Orsato) è la centesima gara di Walter Zenga in Serie A.

Ed è da questo dato che parte il mister rossoblù per analizzare la sfida: "Cento panchine sono tanta roba, magari sarebbero state anche di più se fossi stato più paziente. Anche se tra esperienze all'estero e coppe penso di essere vicino alle 500".

Il tecnico non nasconde la rabbia per gli episodi delle ultime tre partite, in cui i rossoblù hanno racimolato solo due punti: "Il fallo su Pellegrini a Bologna e i gol di Simeone annullati dal Var avrebbero potuto indirizzare le partite in un altro modo".

Si dice comunque soddisfatto dalla squadra Zenga, ma chiede di più a sé stesso: "Ogni volta penso e ripenso alle scelte, mi piacerebbe avere più tempo per curare certi dettagli. E poi mi piacerebbe anche qualche gol da parte dei difensori, Lucioni (del Lecce, ndr) ne ha fatti due da palle inattive".

Joao Pedro non si tocca: "Finché cammina gioca, chi lo critica dovrebbe cambiare mestiere".

Il Lecce si gioca molto, nell'ultima giornata battendo la Lazio ha superato il Genoa in classifica: i salentini sono quartultimi, ma con un solo punto di vantaggio sui liguri, ora in piena zona retrocessione. Ma al Cagliari non mancano le motivazioni. E non solo per un sogno europeo sempre più difficile da realizzare, ma anche per un piazzamento finale soddisfacente, che magari eguagli o migliori il nono posto dei tempi di Allegri.

I salentini, insomma, non saranno più motivati. Ne è convinto Walter Zenga: "Quando hai il dovere assoluto di rispettare i tifosi, la maglia e sé stessi non c'è bisogno di fare grandi discorsi motivazionali, basta il lavoro che facciamo in campo. Il Lecce si gioca tanto, vero, ma per noi ci sono sette partite e 21 punti, abbiamo il dovere di fare il massimo".

Infine, parole di stima per il tecnico avversario, Fabio Liverani: "Il Lecce è una squadra viva che merita il massimo rispetto. Liverani lo ebbi al Palermo mentre giocava, ma era infortunato e l'ho visto in campo solo per otto minuti, già da allora aveva la testa da tecnico. Mi piace perché dopo un inizio con qualche difficoltà si è ripreso bene. E' uno tenace".

Quanto alle formazioni, Zenga ritrova Ceppitelli e Pereiro, ma non li lancerà nella mischia dal 1'. Sarà grossomodo confermato l'undici di Firenze.

PROBABILI FORMAZIONI

CAGLIARI (3-5-2): Cragno; Pisacane, Klavan, Walukiewicz; Mattiello, Nandez, Nainggolan, Rog, Lykogiannis; Joao Pedro, Simeone. Allenatore: Zenga.

LECCE (4-3-2-1): Gabriel; Donati, Paz, Lucioni, Calderoni; Barak, Petriccione, Mancosu; Saponara, Falco; Babacar. Allenatore: Liverani.

(Unioneonline/L)

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