Simeone risponde a Barrow: Bologna-Cagliari finisce 1-1
La squadra di Mihajlovic e quella di Zenga si mettono in tasca un punto a testaPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Dopo due vittorie di seguito, arriva un pareggio in trasferta per il Cagliari di Walter Zenga.
La sfida del Renato Dall'Ara contro il Bologna finisce 1-1: al vantaggio di Barrow nel primo tempo risponde a inizio ripresa Giovanni Simeone, a segno per la quarta giornata consecutiva.
LE FORMAZIONI - Per il match, valido per la 29esima giornata di Serie A, mister Zenga, che deve fare ancora i conti con gli infortunati e che in settimana ha salutato Olsen e Cacciatore in scadenza di contratto, sceglie Cragno, Walukiewicz, Ceppitelli, Carboni, Mattiello, Nandez, Nainggolan, Rog, Pellegrini, Joao Pedro e Simeone.
Sinisa Mihajlovic risponde invece con Skorupski, Tomiyasu, Danilo, Bani, Dijks, Schouten, Medel, Soriano, Orsolini, Palacio e Barrow.
Direzione di gara affidata all'arbitro Juan Luca Sacchi di Macerata.
PRIMO TEMPO - La partita inizia subito all'insegna dell'agonismo, con entrambe le squadre - separate da un solo punto in classifica - che sembrano decise a darsi battaglia.
La prima vera conclusione di rilievo arriva dopo 7 minuti: è firmata Nainggolan che prova il destro potente da fuori, con la palla che però finisce a lato.
Il Bologna risponde con Orsolini: anche per lui una "bomba" da lontano, ma il sinistro termina alto.
Al 22esimo Zenga è costretto al cambio forzato: problema muscolare per Ceppitelli, che esce mestamente dal campo lasciando il posto a Lykogiannis. Senza Klavan e con Pisacane acciaccato in panchina tocca al giovanissimo Carboni guidare la difesa.
Poco prima della mezzora bella discesa di Rog per vie centrali, il croato appoggia poi a Simeone che sparacchia malamente a lato.
Un minuto dopo è il Bologna a costruire la prima nitida palla gol: imbucata di Barrow per Palacio, el Trenza prova il sinistro a tu per tu con Cragno, ma il portiere cagliaritano riesce a opporsi con il piede.
Il Bologna prende coraggio e al 35esimo è Soriano a impensierire Cragno, ma il suo tiro dai 25 metri termina fuori di un soffio.
Sul rovesciamento di fronte Pellegrini finisce a terra al limite dell'area dopo uno scontro con Tomiyasu, Sacchi fa proseguire (ma sembra fallo) e il Cagliari si rende pericoloso con Rog che da sinistra mette dentro un gran pallone che però è preda di nessuno.
Allo scoccare del 39esimo altro squillo del Bologna: Medel mette dentro da destra un pallone invitante, Palacio prova la deviazione davanti a Cragno, ma la sfera termina sopra la traversa. Sospiro di sollievo.
In chiusura di tempo, però, gli emiliani passano: Barrow si libera di Rog, trova l'opposizione dei centrali sardi, ma un rimpallo lo favorisce. Sinistro a colpo sicuro da due passi che buca Cragno per il vantaggio.
SECONDO TEMPO - Nella ripresa il Cagliari parte fortissimo e subito trova il pareggio. Buona giocata di Lykogiannis, la palla arriva a Nainggolan che di sinistro imbuca un tirocross nella selva di gambe della difesa emiliana. Davanti a Skorupski c'è Simeone che non può sbagliare il suo decimo centro stagionale.
Dopo 10 minuti si fa vedere Joao, ma la sua conclusione, deviata, finisce alta. Quindi è Barrow che impegna Cragno, che si rifugia in corner.
Al 65esimo Zenga procede al secondo cambio: dentro Pisacane, fuori Walukiewicz.
Ma è il Bologna a rendersi ancora pericoloso sull'asse Soriano-Barrow, con quest'ultimo che trova la deviazione da due passi, con la palla che però si infrange contro i tabelloni pubblicitari a lato della porta sarda.
A 15 dalla fine Cragno sfoggia i suoi grandi riflessi per fermare un'incursione di Orsolini, ma l'azione è neutralizzata da Sacchi per offside.
Le squadre iniziano a perdere benzina, anche a causa del caldo e Zenga quindi cambia ancora: out Pellegrini, stanco e acciaccato, dentro Ionita.
La partita però scorre via senza particolari emozioni, tra un'incursione del solito Barrow e i tentativi dei sardi di innescare Joao Pedro e Simeone, senza fortuna.
Anche nei 6 minuti di recupero non succede granché, eccezion fatta per un intervento di Cragno chiamato a mettere in corner un cross velenoso dei padroni di casa.
Ultimissimo brivido a pochi secondi dalla fine: fallo di Lykogiannis sulla sinistra, palla dentro di Orsolini per il mucchio finale, ma Cragno allontana.
Può bastare. Al triplice fischio di Sacchi Bologna e Cagliari si mettono in tasca un punto a testa. E alla fine, tutto sommato, è giusto così.
(Unioneonline/l.f.)
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