La salvezza appena conclusa la conserva gelosamente e ci tiene subito a ringraziare sia Davide Nicola che Nereo Bonato.

Ha già voltato pagina, però, Tommaso Giulini ed è più che mai convinto che la scelta sia quella migliore possibile in questo momento. Quasi inevitabile. «Era il momento di Pisacane», taglia corto il presidente del Cagliari nella conferenza stampa a Palazzo Tirso con la quale segna il passaggio tra la stagione appena conclusa e quella che verrà.

«Ci sono dei momenti della vita e questo è il suo momento. E non volevamo certo rischiare di perderlo», tiene a precisare. «Fabio ha fame, conoscenza. È cresciuto tanto. È una scelta che viene da dentro. È l’ultimo passo verso quel modello identitario che cerchiamo da anni».

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Ed è stato proprio questo il motivo che ha portato al divorzio con Bonato che Giulini definisce «il re del mercato di gennaio». Il patron rossoblù svela: «Nereo non sposava completamente la scelta Pisacane, la considerava una scommessa. Per noi, invece, non lo era. E ci è sembrato così giusto separarci».

Giulini si è soffermato sulla posizione dei riscatti di Caprile, Piccoli e Adopo. «Sono un impegno enorme per la società e anche per me personalmente», puntualizza. «Se io prendo un giocatore lo prendo per tenerlo», la premessa. «Poi è chiaro che nel mercato non si pongono limiti. Se arrivano offerte irrinunciabili e loro spingono per andar via, nessuno li trattiene chiaramente. Ma sono convinto che tutti e tre hanno bisogno di continuare il percorso di crescita con noi».

A saluti, invece, Viola e Augello. Sul fantasista: «Nicolas è l’ultimo ad andar via di un gruppo importante. Purtroppo nel calcio vanno prese delle decisioni. Ma resta la grande riconoscenza per le opere d’arte che ci ha fatto vedere». Sul terzino: «Proprio stamattina l’ho incontrato al centro sportivo dove è venuto a trovarci e l’ho abbracciato e ringraziato. Così come ringrazio Palomino e Jankto per quello che hanno dato».

Giulini chiede ai tifosi fiducia e prova a lasciarsi andare con coerenza: «Vogliamo continuare a sognare ma non a illudere. Vogliamo costruire una squadra forte per fare una bella stagione». Giulini ammette di essere alla ricerca di un socio che possa sostenere la società, anche per provare a sollevare l’asticella. E sul capitolo stadio, precisa: «Spero che entro Natale si possa partire con il bando».

Infine: «Voglio annunciare ora che il 2 agosto giocheremo il primo “Trofeo Gigi Riva” della storia qui da noi, contro il Saint-Etienne, la squadra contro la quale Gigi Riva ha fatto l’esordio in Coppa dei Campioni».

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