Trentuno delle 36 società di Serie D proposte per la retrocessione in Eccellenza dalla Lega nazionale dilettanti si sono unite nel gruppo "Salviamoci" per dire no alla proposta della stessa Lega. Fra queste c'è anche il Budoni.

Le 31 società chiedono alla Figc di non ratificare le retrocessioni e minacciano, in caso contrario, di rivolgersi al Tar o comunque di adire azioni legali.

La riunione del Comitato federale è in programma per lunedì prossimo. Le società interessate in un comunicato dicono fra l'altro che il ricorso in atto potrebbe avere gravi conseguenze sul campionato e confermano di "avere il sostegno di tante amministrazioni locali ma anche di tantissimi settori del mondo dello sport che non condividono tale aberrante soluzione, rigettata pure dalle altre Leghe (Basket, Volley ecc. ecc.). Ci auguriamo che la Lega Nazionale Dilettanti torni sui suoi passi e che la Federazione Italiana Gioco Calcio non recepisca acriticamente una proposta frettolosa ed abnorme e si eviti, nel settore dello sport, un contenzioso giudiziario dalle inaudite ed imprevedibili conclusioni. Sarebbe una soluzione saggia ed intelligente per riconciliare tutto il mondo del calcio in un proficuo clima di ripartenza che deve pervadere il nostro Paese, soprattutto dopo la pandemia".

Le società che hanno firmato il ricorso sono Agropoli, Alfonsine, Città di Anagni, Avezzano, Bastia, Budoni, Chieti, Ciliverghe, Corigliano Calabro, Dro Alto Garda Calcio, Fezzanese Grumentum Val D'Agri, Inveruno, Jesina Calcio, Academy Ladispoli, Levico Terme, Ligorna, Milano City, Marsala, Nardò, Palmese, Ponsacco, Sangiustese, San Luigi, San Tommaso, Savignanese, Tamai, Tor Sapienza, Vado, Vigasio, Villafranca Veronese. Si profila insomma una estate calda con i ricorsi al Tar ormai dietro l'angolo.

FONDO SALVA CALCIO - Sarà una boccata d'ossigeno per l'Olbia e per le squadre sarde di Serie D. Il Comitato di presidenza della Federazione gioco calcio ha istituito un fondo salva calcio per un ammontare di 21 milioni e 700mila euro per le squadre impegnate fra la Serie B e la Lega nazionale dilettanti. Il tutto per alleggerire i danni subiti dai singoli sodalizi per il coronavirus.

È slittata all'otto giugno la decisione sulle promozioni e sui ripescaggi. Da esaminare le proposte della Lega nazionale dilettanti che prevedono la promozione della prima classificata dei singoli girone della D e le quattro retrocessioni a girone.
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