"Il futuro di Nainggolan? Non mi dispiacerebbe vedere Radja ancora con la nostra maglia, l'idea era di prenderlo per una vera stagione e non per un campionato come questo. Ma il cartellino non è nostro, dipendiamo dalle decisioni dell'Inter".

Così il presidente del Cagliari Tommaso Giulini, nel giorno del centenario, ai microfoni di Sky Sport.

Il patron rossoblù ha anche parlato degli altri pezzi pregiti della rosa. "Credo - ha detto - sia giusto non precludere opportunità a nessuno, ma in questa rosa ci sono tanti futuri capitani

e ragazzi che mi piacerebbe tenere. Cragno è uno di questi, ma anche Joao Pedro e Luca Ceppitelli. Sono ancora nel pieno della loro carriera, possono avere offerte importanti e qualora necessitassero per ambizione di cambiare maglia, sarebbe giusto accontentarli per

quello che ci hanno dato in questi anni".

Quanto al mercato che verrà, "quest'estate - ha sottolineato Giulini - sarà particolare per il mercato, non ho ben chiaro quali possano essere le dinamiche. Ritengo sia difficile che giocatori di questo calibro possano lasciare il club perché non credo arriveranno offerte adeguate al valore dei calciatori. Però, mai dire mai. L'unica cosa che spero è che, avendo 13 gare da giocare, non ci siano né voci di mercato né trattative prima della conclusione del campionato".

Retroscena anche sull'ultimo cambio di panchina: ''Ho fatto una telefonata un po' folle

alla fine del mese di gennaio per offrirgli la nostra panchina, sapendo che comunque sarebbe stato impossibile vederlo da noi. Massimiliano mi ha risposto che la sua prossima avventura sarà

all'estero, anche se era affascinato dalla proposta del Cagliari nell'anno del centenario della squadra'', ha svelato il presidente.

(Unioneonline/l.f.)
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