Lo sport cittadino - tranne qualche rara eccezione - è fermo e in crisi? Allora il Comune di Carbonia sospende il pagamento dei canoni per l'uso di impianti e strutture apposite. Stop alle contribuzioni dei club sino al 30 settembre.

Poi si vedrà perché potrebbero entrare in gioco forme di agevolazione che al momento non sono del tutto definite ma che l'amministrazione municipale ha tutta l'intenzione di adottare per aiutare il settore. Intanto però, considerato il fermo forzato da tre mesi per tante discipline sportive che in totale in città contano non meno di duemila atleti, è giunta la decisione dell'esecutivo: i canoni si possono pagare anche entro il 30 settembre.

Un primo passo che permette una boccata d'ossigeno. Anche se le società - chiaramente - cercano di capire come ottenere detrazioni, sconti e concrete agevolazioni per compensare il lungo periodo in cui nessuno ha potuto usufruire degli impianti pubblici al chiuso e all'aperto. Giorni fa, infatti, alcuni sodalizi si sono già rivolti al Comune per valutare il quadro economico che dovranno affrontare.
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