Anni di calcio intenso, sofferto, il Cagliari che graffia la Serie B, ne capisce i segreti e impara a scansare le trappole, fino al trionfale campionato delle stelle targato Reja, Zola, Esposito, Langella e Suazo, con il ritorno in Serie A. Questa settimana vi raccontiamo quelle stagioni, nel decennio 2000-2010, dove il patron Massimo Cellino abbatte ogni record di panchine fatte saltare in aria, più o meno rudemente. E nel corso delle quali facciamo in tempo a innamorarci di calciatori che anche a Cagliari hanno scritto pagine di storia sportiva. Giocatori, ma anche tecnici, meteore e grandi strateghi, furbastri o geniali maniaci della panchina. Nella terza pagina di questo inserto, giunto al penultimo capitolo, potete rivivere quel pezzo di storia del Cagliari attraverso il via vai degli allenatori: da Bellotto a Sala, da Giampaolo a Sonetti, passando per Ventura, Colomba, Arrigoni e Ballardini. Perfino Salvori e Nuciari sono passati “dal via”, ma noi abbiamo voluto fissare due momenti di questo decennio. La cavalcata del Cagliari prima di Ventura e poi guidato da Reja fino alla promozione, il campionato cominciato a Tempio e - da metà dicembre 2003 - proseguito al Sant’Elia, ma anche che lo spettacolare Cagliari di Allegri, che sfiorò l’Europa fino alla vittoria contro l’Inter. Come sempre, oltre due belle pagine dell’Unione Sarda per ricordare le gesta di Zola e Suazo, il resoconto dei fatti di inizio secolo e un ritratto, quello di Max Allegri, che usò il trampolino di Cagliari per spiccare il volo verso traguardi impensabili e meritati. Buona lettura.

Enrico Pilia
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