Un tribunale del Paraguay ha concesso all'ex calciatore brasiliano Ronaldinho gli arresti domiciliari in un hotel di Asuncion.

L'ex Pallone d'Oro era stato arrestato con suo fratello lo scorso 6 marzo mentre tentava di entrare in Paraguay con un passaporto falsificato.

Un giudice aveva negato la cauzione e respinto la richiesta della difesa di sottoporli agli arresti domiciliari, sostenendo che per i due indagati esistesse il pericolo di fuga.

Adesso la buona notizia per l'ex fuoriclasse di Barcellona e Milan, che ha festeggiato i suoi 40 anni dietro le sbarre, e il fratello-agente.

(Unioneonline/D)
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