"Si sono perse le tracce della salma di mio padre. Con la famiglia siamo molto preoccupati perché non riusciamo più a rintracciarla: il suo corpo doveva essere cremato il 24 marzo, ma dopo il rinvio della cerimonia non abbiamo saputo più nulla".

Questa la rivelazione choc di Lorenzo Sanz al programma Salvame di TeleCinco. Suo padre Lorenzo, 76 anni, è morto lo scorso 21 marzo. L’ex numero uno dei Blancos era stato ricoverato poi le sue condizioni sono via via peggiorate.

La morte di uno dei presidenti più vincenti della storia del calcio aveva scosso la Spagna, ma la notizia diffusa dal figlio ha lasciato tutti ancor più sbigottiti. La cremazione del 76enne sarebbe dovuta avvenire al cimitero di San Isidro, poi vista l’impossibilità di farla lì era stato deciso che il corpo fosse portato al cimitero dell’Escorial, il centro di villeggiatura a una quarantina di chilometri da Madrid.

Qualcosa però è andato storto. Sanz ha guidato il club madrileno dal 1995 al 2000 vincendo due Champions nel 1998 e nel 2000, l'Intercontinentale nel 1998, la Liga e la Supercoppa spagnola nel 1997.

Nel suo primo anno di mandato pieno (stagione 1996-1997) aveva ricostruito la squadra intorno alla figura di Fabio Capello reduce dalla splendida esperienza al Milan.

(Unioneonline/M)
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