Van Basten al veleno su Sacchi: "Non ha fatto la storia. Merito dei giocatori"
Il tre volte Pallone d'Oro sconsacra il suo ex allenatore ai tempi del Milan di Berlusconi. E la Rete si divideMarco Van Basten non le manda a dire ad Arrigo Sacchi. Risultato: in Rete scoppia un vero e proprio caso, con gli utenti che si dividono tra i sostenitori dell'ex calciatore e coloro che, invece, prendono le parti dell'ex mister di Milan e Nazionale.
Casus belli, un'intervista rilasciata dal fuoriclasse olandese al settimanale "Sette" in cui ha attribuito il merito delle straordinarie vittorie del Milan dell'era Berlusconi unicamente ai giocatori: "Non c'è mai stato feeling particolare tra me e lui anche perché non mi ha mai dato l'impressione di essere onesto nei rapporti umani. Non era diretto, andava a zig zag. La storia non l'ha fatta lui, ma i suoi giocatori".
Il "Cigno di Utrecht" con i rossoneri ha conquistato - oltre a tre Palloni d'oro - quattro campionati italiani, quattro supercoppe, tre Coppe dei Campioni e tanto altro. E Sacchi? "Lui ha avuto un ruolo importante però è sempre stato bravo a farsi amici i giornalisti. Quel Milan era una delle squadre più forti di sempre e a farci vincere tanto è stata la difesa: in questo senso lui si applicava molto. Una volta nello spogliatoio gli dissi che portavamo a casa le coppe nonostante lui. Ci rimase talmente male che uscì senza dire nulla".
Bordate che hanno, come detto, innescato un acceso dibattito. Molti danno ragione all'ex bomber, ma molti altri, invece, difendono Sacchi, riconoscendogli meriti indiscussi nell'ascesa a livello italiano, europeo e mondiale a cavallo tra anni Ottanta e Novanta.
La verità, come molto spesso accade, potrebbe stare nel mezzo.
(Unioneonline/M)