Il Cagliari regge per un tempo, poi sprofonda contro la capolista trascinata da Ronaldo, autore di una tripletta. Finisce in goleada all'Allianz Stadium, tutti nella ripresa i gol: Ronaldo su regalo di Klavan (che era stato autore di un gran primo tempo), poi CR7 serve il bis su rigore conquistato da un superlativo Dybala. E nel finale gli uomini di Sarri arrotondano il risultato con Higuain e ancora Ronaldo.

Maran scioglie l'unico dubbio di formazione optando per l'esordio di Walukiewicz al centro della difesa, per una formazione che si va a comporre così: Olsen, Cacciatore, Walukiewicz, Klavan, Pellegrini, Nandez, Cigarini, Rog, Nainggolan, Joao Pedro, Simeone.

Sarri risponde con Szczesny, Cuadrado, Bonucci, Demiral, Alex Sandro, Rabiot, Pjanic, Matuidi, Ramsey, Ronaldo, Dybala.

PRIMO TEMPO - I bianconeri fanno la partita sin dal 1', ma non riescono a creare grandi occasioni perché il Cagliari non concede spazi, guidato in difesa da un superlativo Klavan. L'estone annulla uno spento Ronaldo e guida il giovane Walukiewicz, classe 2000.

I bianconeri spingono soprattutto a destra con Cuadrado, e proprio grazie a un suo cross arriva al 9' il primo tiro verso la porta, di Alex Sandro, alle stelle. Attacca ancora a destra la Juve, ma sul tentativo al volo da dentro l'area Ramsey è ostacolato da Matuidi.

Il vero problema per gli uomini di Maran è che non riescono ad impensierire i bianconeri con le ripartenze. Klavan mura due volte Ronaldo, poi ci prova Ramsey dalla distanza, il suo tiro finisce centrale tra le braccia di Olsen. Al 28' spreca Dybala, da dentro l'area, dopo la mezz'ora la Juve aumenta i giri del suo motore e si avvicina al gol.

Il primo - bellissimo ma initule - intervento del rientrante Olsen è su colpo di testa ravvicinato di Ronaldo, però il portoghese era in fuorigioco. Al 35' la grande chance, l'unica nei primi 45', per i bianconeri: corner da destra, colpo di testa di Demiral e palla che si stampa sulla traversa. Negli ultimi 10 minuti il Cagliari tiene con più tranquillità e trova anche il primo pericoloso contropiede.

L'azione parte da Rog, che riconquista palla e dà palla a Simeone, il quale serve sullo scatto Nainggolan. Peccato che il Ninja da dentro l'area concluda malissimo, forse tradito da un cattivo rimbalzo.

Duello Rog-Rabiot (Ansa-Di Marco)
Duello Rog-Rabiot (Ansa-Di Marco)
Duello Rog-Rabiot (Ansa-Di Marco)

SECONDO TEMPO - A inizio ripresa la Juve passa, ironia della sorte grazie a un harakiri del migliore in campo fino a quel momento, Klavan. Sanguinoso il passaggio orizzontale dell'estone, il portoghese ne approfitta, brucia Walukiewicz, salta Olsen e deposita in rete per l'1-0.

Due minuti dopo è straordinario Olsen ad evitare il raddoppio: il portiere prima dice no a Dybala da due passi, la sua respinta crea una carambola quasi letale con la sfera che colpisce Klavan e sembra destinata in porta, ma il colpo di reni dello svedese è straordinario.

Nonostante il vantaggio bianconero il copione non cambia, il Cagliari fa una gran fatica a impensierire gli uomini di Sarri che continuano a gestire sapientemente il possesso.

Almeno fino al quarto d'ora, quando la squadra di Maran costruisce una bellissima occasione in contropiede: Nainggolan trova un buon cross sul secondo palo, splendido lo stacco di Simeone che colpisce la parte alta della traversa. Subito dopo arriva il primo cambio: è un Cacciatore acciaccato a chiederlo a Maran, al suo posto c'è Faragò.

Ancora sugli scudi Olsen al 63', si distende alla sua sinistra per rispondere a una punizione di Dybala. Lo stesso argentino semina il panico in area rossoblù con uno splendido slalom in mezzo a tre, Rog lo stende ed è calcio di rigore per la Juve. Ronaldo rasoterra spiazza Olsen e la chiude, 2-0 per la capolista.

Dopo il raddoppio Sarri fa rifiatare Dybala (per lui Higuain) e la Juve inizia a concedere qualcosa: ci vuole un'uscita coi pugni di Szczesny per neutralizzare Cholito, pronto a intervenire sul secondo palo dopo un tiro del Ninja deviato da Joao Pedro.

Maran (Ansa-Di Marco)
Maran (Ansa-Di Marco)
Maran (Ansa-Di Marco)

Dopo un tentativo velleitario di Ramsey è ancora Nainggolan, con un meraviglioso tunnel di tacco, a liberare spazio per il contropiede del Cagliari, ma sul cross di Faragò e sul controcross di Pellegrini fanno ottima guardia di difensori bianconeri. Poco dopo il Cagliari si fa vedere ancora sull'out destro, cross basso di Faragò e tacco di Simeone con palla che termina a lato.

È l'ultima luce prima del buio: il Cholito lascia spazio a Cerri, e la Juve ne fa altri due in altrettanti minuti. Prima Higuain, lanciato in contropiede batte Olsen complice una deviazione di Klavan. E poi ancora CR7, che su assist di Douglas Costa non perdona e firma il poker. Walukiewicz sulla linea evita il 5-0 di Higuain, il Ninja tira fuori l'orgoglio e prima impensierisce Szcesny, poi serve Joao che con una gran giocata colpisce in pieno il palo. Ma ormai è andata: è solo questione di far scorrere le lancette fino al triplice fischio che decreta la terza sconfitta consecutiva degli uomini di Maran.

(Unioneonline/L)

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LE PAROLE DI MARAN:

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IL COMMENTO DI SARRI:

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