"Se mi farei un tatuaggio coi Quattro Mori, alla Nainggolan, nel caso il mio Cagliari quest'anno arrivasse in Europa? Quello si potrebbe fare, assolutamente sì, ci penseremo".

Lo ha detto Rolando Maran a Rai Radio 1, ospite di "Un giorno da pecora", l'irriverente trasmissione condotta da Geppi Cucciari e Giorgio Lauro.

"Mi sono ripromesso di non andare così oltre - ha aggiunto Maran - però si fa qualsiasi cosa per raggiungere risultati straordinari".

Il tecnico rossoblù è anche tornato sull'episodio che ha visto protagonista Mario Balotelli, che - preso di mira con insulti razzisti - ha scagliato il pallone nella curva dei sostenitori dell'Hellas Verona. "Oggi - ha detto - abbiamo i mezzi per reprimere questi atti e dobbiamo agire per salvaguardare il calcio e i tifosi".

Poi, quando i conduttori hanno azzardato un parallelismo e gli hanno chiesto se in attacco preferirebbe giocare con uno come Salvini o come Di Maio, Maran - molto politically correct - ha evaso elegantemente la domanda con una battuta: "Io gioco con due punte, quindi...".

(Unioneonline/L)
© Riproduzione riservata