Atalanta-Cagliari è finita 0-2: autogol di Pasalic e raddoppio di Oliva. Ecco le pagelle rossoblù.

Olsen 6,5: Mai chiamato in causa nel primo tempo. A Bergamo, e questo la dice lunga sulla partita del Cagliari. Nella ripresa è sollecitato spesso, con gli orobici tutti all'attacco, ma l'unica vera parata la fa all'87', quando neutralizza un gran tiro di Malinovskyi che poteva rendere incandescente il finale.

Cacciatore 6,5: Prova difensiva molto attenta. Scende poco, ma quando lo fa si rende pericoloso, per poco non fa segnare Joao Pedro nel primo tempo.

Klavan 7: Impeccabile. Non sarà (anche per merito degli avversari) l'Atalanta più arrembante dell'anno, ma è sempre una squadra che dà i suoi grattacapi, e non pochi. Nel secondo tempo, con la Dea che colleziona corner, lui c'è sempre. Unica sbavatura, un eccesso di sicurezza nel primo tempo, quando si avventura in dribbling e perde palla nella propria tre quarti.

Pisacane 7: Fa buona guardia. Dopo appena due minuti ci regala anche una giocata di fino: un tacco a liberarsi di due avversari, da cui parte l'azione che manda in porta Simeone per il primo tiro della partita.

Lykogiannis 6,5: Copre bene sulla sua fascia, lì dove l'Atalanta (soprattutto all'inizio) cerca di spingere di più. Sua la punizione da cui nasce il gol dell'1-0, è sempre lui a far espellere Ilicic.

Oliva 7,5: Preziosissimo in copertura, recupera una gran quantità di palloni. Non avrà il piede di Cigarini, ma gioca con intelligenza e - quando può - con tocchi di prima. Poi con un inserimento trova anche il primo gol in serie A. Chiedergli di più oggi era davvero difficile.

Castro 6,5: Mette la sua classe al servizio della squadra. Quantità poca, ma quando si vede fa cose buone. Splendido l'assist che mette Rog davanti a Gollini nel primo tempo.

Ionita (dall'88') s.v.

Rog 6: Paga dazio alla fatica, dopo lo splendido match contro il Bologna. Sbaglia un gol nel primo tempo, ma aveva fatto un ottimo inserimento. Esce a metà ripresa per far spazio a Nandez.

Nandez (dal 71') 6: Dà il suo contributo nei minuti finali, va anche vicino al gol.

Nainggolan (Ansa)
Nainggolan (Ansa)
Nainggolan (Ansa)

Nainggolan 7: Un giocatore rinato, lontano parente di quello visto all'Inter l'anno scorso. Anche, soprattutto, fisicamente. Nel primo tempo è lui, assieme a Simeone, il primo a pressare. Entra in molte azioni pericolose, scalda il destro in un paio di occasioni, nel finale fa partire il contropiede che per poco non vale lo 0-3. Offre tutto il suo repertorio, insomma.

Joao Pedro 6: Non la miglior versione di sé stesso, ma gioca con la solita intelligenza che possiamo apprezzare in questa stagione. Con un bellissimo velo dà il là all'azione che manda Rog a tu per tu con Gollini nel primo tempo. Fondamentale il suo movimento per lasciare spazio a Oliva che fa il 2-0.

Simeone 7,5: Indemoniato. Dopo 3 minuti va vicino al gol, con un cucchiaio di gran classe crea le premesse per il quasi gol di Joao Pedro nel primo tempo, serve l'assist per il raddoppio di Oliva. Entra in quasi tutte le azioni pericolose del Cagliari, perché è un attaccante che partecipa al gioco. E il suo pressing asfissiante sfianca la Dea. Tarantolato, instancabile.

Cerri (dall'85') s.v.

Maran 8: Nel primo tempo senza dubbio il miglior Cagliari della stagione. Fa rifiatare (giustamente, si erano mostrati stanchi contro il Bologna) Nandez e Cigarini. Mette Oliva in cabina di regia e quello lo premia segnando il primo gol in A. Disinnesca la Dea con un pressing asfissiante e velocissime ripartenze. Impeccabile, ora è anche quarto in classifica.
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