Il Cagliari vince contro il Bologna 3-2 nella decima giornata di serie A e resta in volo, tra le big dell'alta classifica. E lo fa raddrizzando una partita che alla Sardegna Arena era iniziata nel peggiore dei modi, con gli emiliani in vantaggio grazie a un calcio di rigore trasformato da Santander. Ma una doppietta di Joao Pedro e un super-gol di Simeone permettono alla fine ai rossoblù di Sardegna di continuare a sognare.

LE FORMAZIONI - Per la sfida mister Maran sceglie Olsen, con Pisacane e Klavan - chiamato a sostituire l'infortunato Ceppitelli - al centro della difesa e Faragò e Pellegrini sulle fasce.

Centrocampo con Cigarini faro, affiancato da Nandez e Rog. Più avanzato Nainggolan, a supporto di Simeone e Joao Pedro.

Sinisa Mihajlovic risponde invece con Skorupski, Mbaye, Bani, Denswil, Krejci, Schouten, Dzemaili, Orsolini, Soriano, Sansone e Santander.

Direzione di gara affidata dall'arbitro Sacchi.

PRIMO TEMPO – Sin dalle prime battute il Cagliari prova a fare la partita, sfruttando il fattore casa e la vena dei suoi centrocampisti. Il primo vero squillo arriva dopo nove minuti, quando Nandez imbecca benissimo Joao Pedro in area. La girata di testa del brasiliano finisce però sui tabelloni.

Nonostante le azioni insistite dei rossoblù è però il Bologna a trovare il vantaggio, giocando di rimessa. Lo fa al 21’. Orsolini semina scompiglio in area, si libera al tiro ma trova la risposta di Olsen. Sugli sviluppi dell’azione Joao Pedro, tornato in difesa in copertura, stende Soriano. Per Sacchi non ci sono dubbi: penalty.

Sul dischetto si presenta Santander che spiazza senza problemi Olsen, suo ex compagno di squadra ai tempi del Copenhagen.

Il Cagliari prova a reagire, ma dopo 4 minuti sono ancora gli emiliani a tornare dalle parti dell’estremo difensore dei sardi. Orsolini entra in area, sfoggia un doppio passo e poi cade davanti a Klavan. L’arbitro non abbocca e ammonisce il giocatore ospite per simulazione.

I padroni di casa provano a riorganizzarsi e al 27’ si affacciano dalle parti di Skorupski. Buon cross di Pellegrini dalla sinistra, Simeone colpisce di testa ma non trova il bersaglio.

Al 30’ ancora Bologna: Orsolini prova il sinistro a giro, con la sfera che sfiora il palo e termina sul fondo.

Tiro a giro anche per Joao Pedro, qualche minuto dopo, dopo un’incursione di Rog. Stesso risultato: palla fuori.

Al 36’ occasionissima Cagliari: punizione dalla sinistra, palla flipper su cui esce Skorupski, Rog lo disturba e gli arpiona il pallone, che finisce a Faragò, ma il tiro del numero 24 finisce sull’esterno della porta.

La frazione si chiude con un colpo di testa di Klavan su calcio d’angolo, anch’esso senza esito felice.

Joao Pedro (Ansa)
Joao Pedro (Ansa)
Joao Pedro (Ansa)

SECONDO TEMPO – Nella ripresa il Cagliari riesce a trovare subito il pareggio. Cross basso di Pellegrini dalla sinistra, Joao Pedro aggancia il pallone, si gira e, complice una deviazione, insacca l’1-1, facendosi perdonare la leggerezza in occasione del rigore.

Nei minuti successivi è però il Bologna a essere più intraprendente. E al 60’ gli ospiti vanno anche in gol: Krejci prova il tiro, la palla, deviata dalla difesa sarda, supera Olsen e Palacio di petto sfiora sulla linea. La sfera finisce in rete, ma Sacchi annulla per offside su indicazione del Var.

Maran capisce che è ora di cambiare qualcosa. Dunque fuori Nandez e dentro Lucas Castro.

Al 67’ i sardi confezionano un’ottima combinazione, grazie a Nainggolan, Joao Pedro e Rog. Il cross basso del numero 6 dalla sinistra viene agguantato da Skorupski prima di poter far danni.

Al 71’ Maran procede al secondo cambio, togliendo uno stanco e acciaccato Cigarini e inserendo Oliva.

Un minuto dopo i padroni di casa passano in vantaggio. Gran palla di Nainggolan per Simeone, erroraccio di Bani che non riesce a chiudere, il Cholito stoppa e supera Skorupski con un delizioso pallonetto. Eurogol e partita ribaltata.

Faragò e Soriano (Ansa)
Faragò e Soriano (Ansa)
Faragò e Soriano (Ansa)

Al 79’ applausi per Nainggolan che spara una bomba verso la porta emiliana, costringendo Skorupski a respingere con i pugni.

A 10 dalla fine Maran chiama il terzo cambio: dentro Ionita, fuori proprio Nainggolan.

Tre minuti dopo i sardi calano il colpo del ko, proprio grazie allo zampino di Ionita. Il numero 21 serve in area da sinistra, la difesa pasticcia, la palla arriva a Joao Pedro che è lesto e preciso nell’insaccare il tris.

Ma i brividi non sono finiti. Allo scoccare dei 5 minuti di recupero il Bologna infatti accorcia: Skov Olsen costringe il suo quasi omologo a rifugiarsi in corner. E sul successivo corner Faragò pasticcia e infila la sua porta.

Ma è l’ultima emozione del match. I minuti extra scorrono veloci, con i sardi che si chiudono e chiudono in cassaforte tre punti d’oro, che vogliono dire ottavo risultato utile e quinto posto in classifica, in condominio con Napoli e Lazio.

LA PARTITA MINUTO PER MINUTO

(Unioneonline/l.f.)
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