Giovanni Simeone è arrivato all'aeroporto di Elmas questa mattina, accolto dai tifosi rossoblù con bandiere e sciarpe. E subito nello scalo cagliaritano è scattata la caccia ad autografi e selfie.

"Sono contento di essere qui, in una società che mi ha fortemente cercato e voluto", queste le sue prime parole. "Per me è una scelta del cuore: in questi giorni ho parlato al telefono con Castro. Voglio rilanciarmi e fare bene". Visite mediche, poi la firma e il saluto ai nuovi compagni. Maran lo vuole a disposizione già domenica contro l'Inter.

Il blitz di Giulini e Marcello Carli è scattato ieri. L'attaccante argentino, figlio del Cholo, sembrava diretto a Genova, versante Sampdoria. Il Cagliari ha rilanciato, pareggiando l'offerta dei blucerchiati: un'operazione da 15 milioni più tre di bonus per il prestito con obbligo di riscatto. Così i viola hanno messo in mano al calciatore la decisione, che ha scelto la Sardegna. Firmerà fino al 2023.

"El Cholito" è in cerca di riscatto, dopo la deludente stagione scorsa. Spera di ripetere la splendida annata 2017/2018, nel corso della quale si mise in mostra con 14 gol.

Olsen (Ansa)
Olsen (Ansa)
Olsen (Ansa)

Tre ore dopo è atterrato in Sardegna anche Robin Olsen: il portiere arriva in prestito dalla Roma. Svedese, classe 1990 e quasi due metri d'altezza, sostituirà l'infortunato Cragno e si giocherà un posto da titolare con Rafael.

Poche parole, tutte in inglese, quelle pronunciate dall'estremo difensore: "Ready" e "Happy" le più significative, a dire che è pronto e felice di essere arrivato nell'Isola. Anche lui, come Simeone, è in carca di riscatto dopo una stagione non proprio da ricordare in maglia giallorossa: 26 presenze e 42 reti al passivo.

Dopo le visite mediche Olsen firmerà il contratto che lo legherà ai rossoblù per un anno.

La campagna acquisti in entrata ora è davvero chiusa. Non quella in uscita: la rosa è da sfoltire, ne partiranno almeno quattro.

(Unioneonline/L)
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