Entusiasmo alle stelle a Cagliari per l'arrivo di Nainggolan. Quella che sembrava una trattativa da Fantacalcio, per ammissione dello stesso presidente Tommaso Giulini, si è trasformata in realtà e ora i tifosi sognano.

C'è chi crede all'Europa League o addirittura, forse esagerando, alla Champions grazie a individualità di livello assoluto: il Ninja, Leonardo Pavoletti, Alessio Cragno, Marko Rog, Lucas Castro e Walter Birsa. L'accoglienza riservata al centrocampista belga all'aeroporto di Elmas è stata da star, come se fosse un colpo scudetto o un Pallone d'Oro. E, in effetti, Radja lo è per la Sardegna per attaccamento alla nostra Isola e il legame fortissimo con la moglie Claudia Lai. Stare vicino a lei nel momento della malattia ha contato tantissimo nella scelta di vestire nuovamente la casacca rossoblù.

Ma tornando al campo: entrare nelle prime sei di campionato è davvero possibile? Difficile dirlo ai blocchi di partenza, ma la concorrenza è davvero forte e non è il caso di farsi troppe illusioni. Questo non per stemperare gli animi calienti dei tifosi sardi, ma perché l'anno del Centenario va festeggiato a dovere senza poi scagliarsi sulla società qualora non si dovesse compiere l'impresa.

Le prime tre caselle sono blindate: la Juventus è una corazzata che difficilmente mollerà lo scudetto al Napoli, poi c'è proprio la squadra di Ancelotti e l'Inter dell'ambizioso Antonio Conte. Poco fuori dal podio Atalanta, Roma, Lazio, Torino, Milan e la Samp di bomber Quagliarella. Insomma, senza fare troppa fatica eccone subito otto.

In Champions ne vanno quattro, le altre due in Europa League.

COPPA ITALIA - Ecco, però, che per fare il botto c'è un'opportunità spesso sottovalutata dai club, ma non per questo meno importante: è la Coppa Italia. Rolando Maran ha davvero una rosa ampia in tutti reparti, basti pensare che sulla trequarti possono essere alternati Castro, Birsa e Joao Pedro, mica male. Il centrocampo (soprattutto se dovessero arrivare altri colpi) è di altissimo livello e la difesa un mix di giovani ed esperienza. La porta non si discute, c'è un muro e lo si è visto anche a Friburgo. E allora perché non sognare? Chi vince la coppa nazionale si becca quella europea. Con calma, testa, cuore e l'aiuto del fortino Sardegna Arena. Lì col Cagliari difficilmente si passa.

Filippo Migheli

(Unioneonline)
© Riproduzione riservata