Spunta il nome di un nuovo indagato nell'inchiesta aperta dalla Procura di Firenze sulla morte di Davide Astori, parallela al fascicolo aperto per omicidio colposo in cui sono finiti sotto indagine per imperizia e negligenza Giorgio Galanti e Francesco Stagno, i medici che hanno rilasciato all'allora capitano viola il giudizio di idoneità allo sport agonistico.

Oltre al professor Giorgio Galanti, indagato per falso materiale in atto pubblico, e a una sua stretta collaboratrice, che lo avrebbe assecondato come "come concorrente morale", nel fascicolo bis della Procura di Firenze si aggiunge Pietro Amedeo Modesti, direttore della Medicina sportiva dell'ospedale di Careggi.

Secondo il quotidiano "La Nazione", Modesti è accusato dalla Procura di Firenze di "soppressione, distruzione e occultamento di atti veri".

Davide Astori, ipotizzano gli investigatori, doveva essere sottoposto a un esame denominato "strain", nel luglio del 2017, come sostiene la difesa di Galanti, ma la refertazione dell'esame sarebbe stata effettuata solo successivamente, e stampata dal computer di Medicina sportiva dell'ospedale di Careggi.

Sul certificato stampa dal computer dell'istituto di Ponte Nuovo a Firenze sarebbe comparsa l'equipe della struttura oggi diretta da Modesti. E lui, del tutto estraneo a quell'esame, avrebbe tentato di distruggere il documento, che però è arrivato in procura a Firenze "portato da qualcuno che era presente in ospedale dopo aver assistito alla scena o recuperando in qualche modo il certificato che si era cercato di far sparire".

Lunedì i tre indagati per questa inchiesta sono stati convocati in procura per l'interrogatorio.

(Unioneonline/D)
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