Juve-Atletico, Ronaldo è mostruoso: tripletta, rimonta e qualificazione
I bianconeri vincono 3-0 ribaltando la sconfitta dell'andata. Sugli scudi il portoghese e BernardeschiImpresa della Juventus in Champions League contro l'Atletico Madrid allo Stadium.
I bianconeri riescono a ribaltare il 2-0 subìto all'andata, grazie a una tripletta di un gigantesco Cristiano Ronaldo.
Massimiliano Allegri conferma la formazione ipotizzata alla vigilia: 4-3-3 con Spinazzola e Cancelo sugli esterni. A centrocampo spazio a Emre Can, Pjanic e Matuidi. Davanti Bernardeschi vince il ballottaggio con Dybala per affiancare Mandzukic e Ronaldo.
Simeone invece punta su un 4-4-1-1 con Griezmann dietro l'unica punta, e grande ex della sfida, Alvaro Morata.
PRIMO TEMPO - I padroni di casa, come da copione, partono subito forte e riescono ad andare in rete dopo pochi minuti con Chiellini, ma l'arbitro Kuipers annulla, dopo aver interpellato il Var, ravvisando un fallo sul portiere ospite.
Al 26' però la Juve centra il vantaggio e questa volta è regolare: pennellata perfetta di Bernardeschi verso l'area, stacco sontuoso di testa di Cristiano Ronaldo che non lascia scampo a Oblak.
Galvanizzata dal vantaggio, la Signora prende rapidamente il controllo del gioco, fino a dominare per lunghi tratti, anche grazie alla serata di grazia di Bernardeschi e Spinazzola, davvero ispirati.
Nella prima frazione le occasioni per i bianconeri si susseguono, ma l'Atletico, pericoloso solo in finale di tempo con Morata (colpo di testa alto), riesce a limitare i danni fino all'intervallo.
SECONDO TEMPO - Nella ripresa la rimonta bianconera è completata dopo 5 minuti: cross dalla destra di Cancelo, altro colpo di testa imperioso di Ronaldo, Oblak respinge la palla con un grande riflesso ma la goal line technology sentenzia: linea superata.
E la Juve può festeggiare il 2-0.
Completata la rimonta, gli uomini di Allegri rifiatano e abbassano il ritmo, riuscendo comunque a tenere quasi sempre in mano il pallino del gioco.
Dal canto proprio, l'Atletico cerca di agire di rimessa, senza però creare veri grattacapi alla retroguardia di casa.
A 10 minuti dalla fine i bianconeri sfiorano il 3-0 con Kean, entrato al posto di un dolorante Mandzukic (proco prima Dybala aveva invece rilevato Spinazzola), ma il diagonale del giovane bomber finisce a lato di poco.
A 5' dal termine, però, sale di nuovo in cattedra Bernardeschi, che sfonda sulla sinistra con un'azione da applausi, entra in area e poi cade a terra spinto da Correa.
Per Kuipers è calcio di rigore.
Sul dischetto si presenta, ovviamente, CR7, che senza esitare spiazza Oblak, siglando l'incredibile 3-0.
Una tripletta "mostruosa" per il portoghese che vale la qualificazione ai Quarti di finale.
(Unioneonline/l.f.)