Notte magica alla Sardegna Arena. Il miglior Cagliari della stagione batte l'Inter 2-1 grazie a un primo tempo ad altissimi livelli, manda sempre più in crisi gli uomini di Spalletti e porta a casa tre punti di platino per allontanarsi dalla zona retrocessione.

QUI la cronaca.

I rossoblù partono benissimo, e dopo due minuti già reclamano un rigore con Joao Pedro che va giù quando stava per avventarsi su un ottimo cross di Srna.

I ritmi sono alti, e al 10' è già occasionissima: il solito Srna mette in mezzo un cross al bacio, il colpo di testa di Ionita termina fuori di pochissimo. Passa un minuto e risponde Perisic, ma il suo tentativo è centrale.

Al 12' Banti grazia Cigarini già ammonito, al 13' l'inevitabile momento Astori, con lo speaker che lo ricorda come "esempio di correttezza e lealtà sportiva". Poi parte un lungo applauso e i cori dei tifosi rossoblù per Davide.

Duello Pellegrini-Politano (Ansa)
Duello Pellegrini-Politano (Ansa)
Duello Pellegrini-Politano (Ansa)

In campo è sempre e solo Cagliari: Pavoletti scalda le mani di Handanovic con il sinistro, poi Barella mette in mezzo un ottimo pallone su cui solo per un soffio non arriva nessuno.

Alla mezz'ora il meritatissimo vantaggio: punizione cross di Cigarini e colpo di testa vincente di Ceppitelli. Passano due minuti e il Cagliari sfiora il raddoppio: il cross è al bacio ma questa volta arriva da sinistra, firmato Pellegrini, testa di Joao e miracolo di Handanovic, poi Faragò fallisce clamorosamente il tap in.

Al 38' primo squillo e primo gol dell'Inter: Nainggolan crossa da destra, Lautaro brucia Ceppitelli sul primo palo e di testa mette in rete, con palla che passa tra le gambe di Cragno.

Il pari spezzerebbe le gambe a chiunque, non al Cagliari di oggi, che nel primo tempo ha giocato il miglior calcio di questa sua stagione. Così, dopo un altra grande occasione fallita da Faragò, ecco il 2-1.

Lo firma Pavoletti, con un ottimo destro al volo su cross, manco a dirlo, di Srna.

Si chiude così un primo tempo a senso unico, con un 2-1 che al Cagliari sta anche stretto.

L'esultanza dei rossoblù (Ansa)
L'esultanza dei rossoblù (Ansa)
L'esultanza dei rossoblù (Ansa)

IL SECONDO TEMPO - Nella ripresa è subito Cragno, che prima si oppone miracolosamente a una conclusione colpo sicuro di Politano, poi neutralizza un cross basso di Perisic molto pericoloso.

I rossoblù però non si rassegnano a giocare 45 minuti in difesa, e trascinati da un ineasuribile Barella si fanno avanti non appena ne hanno l'occasione. E Pavoletti sfiora il 3-1, la sua conclusione in mischia, da ottima posizione, finisce altissima. Poi ci prova anche Faragò, tiro potente ma centrale.

Nel finale i rossoblù si chiudono, e l'Inter spinge a più non posso alla ricerca del pareggio. L'assalto neroazzurro produce tre occasioni. Un pericoloso colpo di testa di Lautaro che finisce a lato, poi un'ottima giocata in area di Borja Valero che s'inceppa sul più bello, tirando alle stelle, infine un tiro di Lautaro su cui è ancora strepitoso Cragno ad opporsi con l'aiuto del palo.

Al 91' il Cagliari manca il 3-1. Pellegrini fa un gran recupero difensivo su Nainggolan, Barella fa partire il contropiede alla sua maniera, e Despodov in area viene messo giù. Dal dischetto va lo stesso Barella, che tira alle stelle rovinando (si fa per dire) una partita da urlo.

Ultimo brivido al 96, con il colpo di testa di Candreva che finisce alto. Poi è l'apoteosi.

(Unioneonline/L)
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