Con il Cus Cagliari in quarantena dopo i quindici casi di positività al Covid-19, tutti gli occhi saranno puntati su Techfind Selargius e Surgical Virtus che, alle 18 di domani, saranno impegnate, rispettivamente, sul campo della Palagiacci Firenze e in casa contro a Nico Basket.

TECHFIND - Le giallonere di coach Fioretto, reduci dalla vittoria interna sul Bolzano (75-65), saranno impegnate nel recupero dell'undicesima giornata dell'A2 femminile di basket. Le fiorentine, nonostante i tanti slittamenti e rinvii causati dal Covid, hanno raccolto dieci punti in otto partite e possono contare su un roster formato da atlete esperte e giovani e su diverse giocatrici di spessore, come l'ala ceca Pochobradska e le esterne Perini e Calamai. La Techfind ha recuperato il trio Mura, Simioni e Pandori, anche se contro le altoatesine la seconda aveva giocato una decina di minuti e la terza era rimasta in panchina, e domani andrà in Toscana per vincere, poiché il sogno di metà stagione è la qualificazione alla Final Eight di Coppa Italia e dunque portare a casa i due punti, per il San Salvatore, è imperativo.

"Per noi è importante avere una rotazione che sia la più ampia possibile e le ragazze che erano ferme stanno recuperando la miglior condizione", spiega la selargina Marta Granzotto. "Contro il Bolzano abbiamo avuto un calo nel secondo quarto ma poi siamo state brave a fare i punti al momento giusto. A Firenze dovremo essere concentrate e aggressive, bisognerà tenere alti i ritmi".

SURGICAL - Al PalaRestivo di Cagliari, intanto, la Virtus disputerà il recupero dell'ottava giornata con la Gtg Nico, che nelle ultime quattro gare è stata capace di sconfiggere, nell'ordine, Livorno, Cus Cagliari, Civitanova e Spezzina, e ora ha dieci punti all'attivo. Le virtussine, invece, sono ancora a zero e la classifica inizia a preoccupare, per questo, nonostante il valore delle avversarie, le cagliaritane, rinfrancate dal ritorno di Favento, dovranno giocare con la massima determinazione per cercare di fare il risultato. Più convinzione e intensità si erano già viste a San Giovanni Valdarno, sabato scorso, ma gli errori e le bassissime percentuali al tiro non avevano consentito alla Surgical di mettere in difficoltà le toscane, capaci di chiudere i conti sull'89-70.
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