Si completa oggi il quadro delle quattro semifinaliste della Supercoppa. Milano è stata la prima a conquistare la Final Four, l'unica rimasta imbattuta, mentre la Virtus Bologna l'ha spuntata su Reggio Emilia vincendo il confronto diretto di 2 punti. Il Banco di Sardegna affronta Pesaro alle 21 (Geovillage di Olbia) in una situazione di vantaggio: otterrà la qualificazione non solo in caso di vittoria anche di un solo punto, ma pure in caso di sconfitta con passivo non superiore ai 15 punti, grazie al saldo accumulato negli scontri diretti con la stessa Pesaro e il +1 su Brindisi.

La Dinamo sarà ancora a ranghi incompleti. Il pivot Gandini resta a Sassari, prudenza consiglia di non affrettare il recupero del jolly Gentile e dell'ala Treier in modo da poterli schierare magari per la Final Four di Bologna, in programma dal 18 al 20 settembre. Ci sarà invece il lungo americano Tillman, che ha debuttato con 21 punti contro una Virtus Roma senza tre stranieri, ma comunque più consistente di quella giovanissima che ha giocato il girone d'andata.

Possono bastare anche 10' per fare rifiatare Bilan e non essere costretti ad utilizzare troppo il quintetto con sole ali, anche se Burnell ha dimostrato di potersi disimpegnare bene per brevi tratti come pivot bonsai, grazie alla sua potenza fisica e alla sua aggressività.

Il coach Repesa di Pesaro ripropone invece l'italoargentino Carlos Delfino, campione olimpico, giocatore di classe e temperamento, come dimostrato anche nell'agitato finale dell'andata che gli è costato due turni di squalifica per la baruffa col play biancoblù Vasa Pusica, l'anno scorso proprio nella formazione marchigiana.

Oggi si gioca anche per il girone C, dove Venezia cerca il successo su Trento per la qualificazione. Gli accoppiamenti delle semifinali saranno decisi con sorteggio.
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