Le conferme, i giocatori europei e gli stranieri d'oltreoceano. E anche virtualmente Justin Tillman, l'unico che manca all'appello al Geovillage di Olbia, ma che, assicura il general manager Federico Pasquini, "riceverà oggi il visto e potrà finalmente raggiungerci dagli Stati Uniti d'America".

Stamattina, nel Welcome Day della Dinamo Sassari, c'è stato spazio per tutti. Uno dopo l'altro, introdotti da Pasquini e dal coach Gianmarco Pozzecco, i giocatori hanno sfilato nella sala conferenze del resort gallurese, sede della preparazione in vista della stagione 2020/21 di basket, al via con la Supercoppa: il 3 settembre per la Dinamo sarà sfida con la Virtus Roma, e lo sarà al Palazzetto del Geo, scelta dalla Federazione come sede per le partite di qualificazione del girone D alla final four.

Il roster è di quelli competitivi. Dalle conferme Jack Devecchi, Stefano Gentile, Miro Bilan, Marco Spissu e Marco Re, fresco di primo contratto da professionista, all'italiano "nuovo" Luca Gandini passando per gli europei, sempre "nuovi", Vasa Pusica, Filip Kruslin, Eimantas Bendzius e Kaspar Treier, estone di nascita ma italiano per formazione, e gli americani Tillman e Jason Burnell, fino ai baby Cristian Martis e Luca Sanna direttamente dal settore giovanile: Pozzecco non la smetteva più di definirsi "contento".

Anzi: di più. "In Italia", ha detto il coach, "si usa gettare acqua sul fuoco ma sarebbe una mancanza di rispetto nei confronti dei miei giocatori dire che ci sono molte squadre più forti di noi: campionato, Supercoppa e Coppa Italia diranno chi è il più forte ma di certo noi scenderemo in campo per provare a dimostrare che i più forti siamo noi".
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