Il migliore tiratore italiano, considerati campionato e coppa europea, è Marco Spissu. Al secondo posto il compagno di squadra Michele Vitali, al terzo l'ala di Brescia Awudu Abass.

Il colpaccio sul campo dello Strasburgo per 88-83 ha confermato la grande stagione dei due giocatori schierati in quintetto da Gianmarco Pozzecco.

Risultato davvero clamoroso quello del play sassarese che nel tiro da tre punti è nono assoluto in Champions (migliore piazzamento di un giocatore italiano) mentre in serie A è terzo dietro altri due giocatori della Dinamo, Vitali e Pierre.

In totale Spissu ha 55/114 da oltre l'arco, che vale il 48%. Roba che fa impallidire persino Gigi Datome (44% in Eurolega col Fenerbahce) e Amedeo Della Valle, che con Milano tira benissimo in Eurolega però male in campionato, racimolando un complessivo 39%.

A questo si aggiunga che finora Marco Spissu ha sbagliato soltanto tre tiri dalla lunetta nelle due competizioni: 26/27 in serie A e 15/17 in Champions, per un totale che parla del 93% ai liberi. Mostruoso.

L'unico che gli sta alla pari è Abass del Brescia che ha un complessivo 96/104 che vale il 92%.

Abass tira bene pure da tre punti ma il totale di campionato ed Eurocup vale il 35%, mentre Michele Vitali, guardia del Banco di Sardegna, ha 57/126, il 45% da tre e nella sola serie A sfiora il 51% capeggiando la classifica dei tiratori. Alle ottime percentuali dall'arco Vitali aggiunge una più che buona mano dalla lunetta con 101/118 che vale l'85,6%.

La domanda a questo punto è: può fare a meno la nazionale di due tiratori come Spissu e Vitali capaci di brillare anche in Europa?
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