L'inseguimento dell'ottavo posto non ammette sconfitta domani al PalaSerradimigni: alle 18.15 arriva Trento, che rispetto all'andata ha ribaltato il rendimento.

Quando il Banco l'ha affrontata in Trentino, la formazione di Buscaglia aveva vinto solo una gara su sette, ma riuscì a centrare il successo per 71-66 in una gara condotta dal primo quarto sino alla fine senza particolari patemi.

Ora invece la Dolomiti Energia dopo il giro di boa propone un eccellente 6/7 che spiega la clamorosa rimonta e l'ingresso nei playoff con 4 punti di vantaggio sulla Dinamo.

Vietato perdere, perché non solo la squadra di Pozzecco finirebbe a -6 da una concorrente diretta con lo 0-2, ma anche perché le altre formazioni andranno inevitabilmente avanti. Il colpaccio in Turchia contro il Pinar ha fornito fiducia ad un Banco che proprio sul piano della difesa può provare a metterci la stessa energia e cattiveria di Trento.

Il play Marco Spissu è a -8 dagli 800 punti segnati con la squadra della sua città, tra Italia e coppe europee. Ad Achille Polonara invece mancano 27 punti per tagliare il traguardo dei 900 con la Dinamo.

Una curiosità sugli italiani: Sassari e Trento li propongono praticamente negli stessi ruoli: play (Spissu e il naturalizzato Forray), guardia e guardia-ala (Gentile e Devecchi, Mian e Flaccadori), alapivot (Polonara e Pascolo) e centro (Magro e l'ex Lechtaler). L'ultima vittoria di Trento al PalaSerradimigni risale al 6 dicembre 2015, nella stagione del dopo scudetto.
© Riproduzione riservata