"Che voto darei al mio 2019? Un otto. Per il 2020 vorrei riuscire a darmi un dieci, questo è il mio obiettivo. Significa riconfermarmi nelle prime posizioni a Tokyo, scendere sotto i 10 secondi. Voglio andare forte anche nei 200 metri".

Filippo Tortu tira le somme della sua stagione e non si accontenta. L'italiano più veloce di sempre, brianzolo ma di origini sarde, è reduce dal settimo posto ai Mondiali di Doha.

Un piazzamento straordinario di cui è consapevole: "Sicuramente è andata bene e mi ha permesso di concludere l'annata nel migliore dei modi. Gareggiare con i migliori ti dà una consapevolezza immensa, ma devo ancora rosicchiare qualche centesimo. Tornerò ad allenarmi tra due settimane con grande voglia".

Il 21enne ha parlato nel corso della festa delle Fiamme Gialle (di cui fa parte) organizzata a Roma.

Nel 2018 è stato capace di battere il record italiano di Pietro Mennea (10''01) con il 9''99 di Madrid.

(Unioneonline/M)
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