Molti big di Hollywood, non solo attori, ma anche produttori, comunque personaggi ricchi e potenti, avrebbero usato il loro potere e il loro denaro per farsi vaccinare contro il Covid-19 in via preferenziale.

La denuncia arriva dal magazine americano Variety, secondo cui nel mondo dello showbiz Usa è in corso una vera e propria gara senza esclusione di colpi - in stile "Hunger Games" - per riuscire ad arrivare attraverso qualsiasi scorciatoia possibile e senza guardare in faccia nessuno a ricevere la somministrazione del farmaco anti-Covid.

Variety precisa che nei tentativi di farsi vaccinare bruciando le tappe e le liste d'attesa da parte dei vip non ci sarebbe nulla di illegale. Diverso è il discorso dal punto di vista etico e morale.

Il magazine cita anche alcune star del cinema Usa che invece si sono messe pazientemente in coda per farsi vaccinare, perché aventi diritto.

Come Harrison Ford, 78 anni, che si è fatto due ore di fila in una scuola di Torrence, in California. O Arnold Schwarzenegger, 73 anni, che ha avuto una simile esperienza a Los Angeles. E così Steve Martin, che ha documentato su Twitter la sua attesa al centro congressi Javitz Center di New York.

Tanti altri, invece, preferiscono affidarsi a conoscenze, medici accomodanti e corsie preferenziali.

(Unioneonline/l.f.)
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