«La Traviata, ieri sera, fiasco. La colpa è mia o dei cantanti? Il tempo giudicherà». Così, il 6 marzo 1853, Giuseppe Verdi si rammaricava del flop della prima veneziana di Traviata, melodramma in tre atti su libretto di Francesco Maria Piave. Non poteva sapere, il Cigno di Busseto, che da lì in poi per la sua opera, tratta da "La signora delle camelie" di Alexandre Dumas figlio, ci sarebbero stati solo ovazioni e trionfi, che continuano ancor oggi nei teatri di tutto il mondo.

Grazie alla straordinaria collaborazione tra il Teatro Lirico di Cagliari e il Gruppo L'Unione Editoriale (con le testate L'Unione Sarda, Videolina, Radiolina e UnioneSarda.it), il pubblico (da casa, come richiesto dalle misure anti Covid) ha potuto rivivere ancora una volta le emozioni in musica del capolavoro Verdiano, trasmesso on demand giovedì 19 e venerdì 20 novembre su www.unionesarda.it.

Sinergie

Un appuntamento imperdibile per gli amanti della lirica, reso possibile dalla sinergia tra il primo polo culturale della Sardegna e il gruppo L'Unione Sarda, che riunisce il più antico quotidiano regionale, con l'emittenza televisiva e le piattaforme web. Si segna così, anche se a porte chiuse, il ritorno dell'opera al Teatro Lirico di Cagliari, in occasione della rassegna Autunno in musica 2020, dopo otto mesi di silenzio. Infatti, in ottemperanza al Dpcm dello scorso 24 ottobre, emanato al fine di contrastare e contenere il diffondersi del coronavirus, tutti gli spettacoli aperti al pubblico, in programma dal 26 ottobre al 24 novembre, sono sospesi.

Ciò non impedisce, come in questo caso, che gli spettacoli si tengano ugualmente e il pubblico possa partecipare, comodamente da casa propria, attraverso il web. Proprio per effetto delle misure di sicurezza imposte dall'emergenza sanitaria, le due recite sono state proposte in forma di concerto con la direzione del bergamasco Fabrizio Maria Carminati, habitué delle scene cagliaritane ("L'amico Fritz", 2013; "L'elisir d'amore", 2015) che dirige l'Orchestra e il Coro del Lirico. Il maestro del coro è Giovanni Andreoli.

Due cast

Protagonisti dell'opera, due cast di spessore, formati da giovani ma già affermati cantanti: Ekaterina Bakanova, (il 19), Marta Mari (il 20) (Violetta Valéry); Irene Molinari (Flora Bervoix); Chiara Cabras (Annina); Leonardo Caimi (19), Matteo Desole (20), (Alfredo Germont); Vladimir Stoyanov (29), Andrea Borghini (20), (Giorgio Germont); Carmine Riccio (Gastone/Giuseppe); Nicola Ebau (Barone Douphol); Federico Cavarzan (Marchese d'Obigny); Francesco Musinu (Dottor Grenvil/Domestico di Flora/Commissionario).

A loro il compito di dare volto e voce ai personaggi dell'opera. Libiam ne' lieti calici, dunque da casa, in sicurezza, in attesa di poterlo fare di nuovo al termine di una bella serata trascorsa a teatro.

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