"Un disco che doveva uscire ad aprile e invece esce ora, sei mesi dopo; la mia prima volta a San Siro con due date rimandate alla prossima estate, il 9 e 10 luglio: come ha sintetizzato Lodo Guenzi de Lo Stato Sociale, tutto questo è la rappresentazione poetica della sfiga degli 883".

Max Pezzali ha dovuto fare i conti, come tutti, con la pandemia. Non senza conseguenze. "Il nuovo disco di inediti era pronto, fotografava il mio mondo prima dello stop globale - racconta Pezzali, pronto a tagliare il traguardo dei 30 anni di carriera -. Quando l'ho ripreso in mano, sono andato un po' in crisi: mi sembrava che raccontasse qualcosa che non c'era più e anzi stonava con la situazione generale del momento".

A toglierlo dall'imbarazzo, qualche settimana fa, ci ha pensato Michele Canova, proponendogli un brano (scritto a sei mani anche con Jacopo Ettore) che ha poi dato il titolo al progetto: "Qualcosa di nuovo", in uscita il 30 ottobre per Warner Music, a cinque anni dal precedente Astronave Max. Una ballad romantica che "ha fatto da collante e da ponte tra il prima e il dopo. La chiave che ha dato dignità al resto, una bella carta da regalo, che avvolge tutto". E non a caso ha dato il titolo all'album, perché "qualcosa di nuovo è quello di cui abbiamo bisogno ora, nelle relazioni umane come nelle motivazioni personali, per guardare oltre la linea dell'orizzonte", dice il cantautore che ha voluto così, per mezzo del disco, lasciarsi alle spalle un mondo che non c'è più.

"La nostra illusione è che si torni a come era prima del coronavirus, ma è solo un'illusione". E questo vale anche per i live: "C'è bisogno di musica dal vivo, le surroghe e i palliativi non funzionano. E non funzionano per il pubblico che ha bisogno di sentirsi vicino e per gli artisti che sono sul palco e hanno bisogno di quell'energia che arriva dalla platea. La stessa cosa vale per il calcio: lo stadio vuoto con i giocatori in campo è tremendo".

Nell'album, il quinto pubblicato con il suo nome, corre il filo del ricordo e di ciò che è stato, del tempo che passa e del rapporto (non sempre facile) con il presente.

Nell'album sono presenti alcuni featuring: da Tormento a GionnyScandal per finire con J-Ax. Il video del singolo "Qualcosa di nuovo" è stato ideato, prodotto e interpretato da Fabio Volo, mentre Max e suo figlio Hilo compaiono solo come cammei.

(Unioneonline/v.l.)
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