E' morta a Gubbio a 84 anni Madeleine Fischer, attrice immortalata dal regista Michelangelo Antonioni come "la ragazza triste" del film "Le amiche" (1955). Era da tempo malata.

L'annuncio della scomparsa è stato dato dall'amico Mattia Baldelli Passeri con il quale aveva scritto nel 2011 un testo dedicato all'eutanasia dal titolo "Diario di una sonnambula", rimasto inedito.

Dopo aver lasciato il cinema nel 1958, Fischer è stata fotografa di scena, disegnatrice e imprenditrice di moda. Negli anni settanta si era ritirata in Umbria e aveva restaurato un grande complesso monastico destinandolo a centro per arti e mestieri scomparsi.

Nata in Svizzera, a Romanshorn, il 12 novembre 1935, figlia di un facoltoso industriale elvetico, Madeleine Fischer arrivò giovanissima a Roma.

Dopo una breve esperienza come indossatrice per alcune case di moda, fu introdotta nel mondo del cinema, dove diventò amica di Gabriele Ferzetti, Monica Vitti e Michelangelo Antonioni.

Debuttò nel 1953 con l'episodio "Siamo donne" del film "Quattro attrici, una speranza", diretto da Alfredo Guarini. Due anni più tardi, Antonioni, in "Le amiche", le affidò il ruolo che la rese celebre, quello di Rosetta Savoni, la ragazza sensibile che giungerà al suicidio per amore di un pittore.

(Unioneonline/F)
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