Il ritornello di "Io sono Paolo" ha risuonato in piazza Maggiore a Bologna.

In tanti hanno risposto all'appello dell'attrice sarda Caterina Murino che, come lei stessa ha scritto sulla sua pagina Facebook, "si è inventata questa iniziativa per far sapere a Paolo quanto gli vogliamo bene".

Un grande gesto d'affetto che arriva in un momento particolarmente delicato per Paolo Palumbo, con la svolta nell'inchiesta su una presunta truffa legata alla raccolta fondi per la terapia sperimentale Brainstorm. L'attrice ha pensato di fargli una sorpresa chiamando a raccolta amici, gente comune e le colleghe che in questi giorni al teatro Dehon di Bologna stanno portando in scena "Otto donne e un mistero" (con lei anche Anna Galiena, Debora Caprioglio e Paola Gassman).

Tutti i partecipanti si sono sistemati nella piazza creando un grande cerchio, al centro uno striscione con la scritta "Io sono Paolo".

"Vogliamo dire grazie a Paolo per quanto ci ha regalato durante il festival - ha detto l'attrice sarda - per la sua canzone è meravigliosa ma soprattutto perché ci ha ricordato che dobbiamo amare la vita. Dobbiamo essere felici ogni giorno perché non sappiamo cosa potrà riservarci e ancora dobbiamo dire alle persone che amiamo quanto le vogliamo bene, andare al lavoro col sorriso. Ringraziamo Paolo, il nostro grande guerriero sardo".
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